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Udinese-Empoli: le probabili formazioni

di Stefano Pontoni

Udinese riparte dal tredicesimo posto della scorsa stagione, l'Empoli dalla promozione conquistata ottenendo il secondo posto nella passata edizione della Serie B. Nuovo allenatore per i friulani che, chiusa l'era di Francesco Guidolin, si affidano ad Andrea Stramaccioni, quello che Wesley Sneijder ebbe a definire un "fenomeno" nel celeberrimo siparietto con Antonio Cassano reso famoso dallo stesso allenatore romano; i toscani invece hanno rinnovato la fiducia a Maurizio Sarri, al terzo anno sulla stessa panchina, capace di sfiorare la promozione nella sua prima stagione e farla propria nella seconda.

COME ARRIVA L'UDINESE - Guida tecnica rinnovata, ma poche novità dal punto di vista tattico per le Zebrette. Stramaccioni sembra intenzionato a puntare, almeno per questa prima apparizione, ancora sulla difesa a 3 che ha fatto la fortuna del suo predecessore, con un folto centrocampo a 5 dietro le due punte. Tra i pali il titolare dovrebbe essere il greco Orestis Karnezis, a discapito di Simone Scuffet, giovanissimo e talentuoso, ma che società ed allenatore non vogliono correre il rischio di bruciare. Davanti a lui, nessun dubbio: linea a tre con Heurtaux, Danilo e Domizzi; sulle fasce, fluidificanti pronti a spingere e difendere all'occorrenza, vi saranno Silvan Widmer e Giovanni Pasquale. Il primo è il nuovo gioiello in chiave mercato della squadra friulana, chiamato a raccogliere l'eredità di Dusan Basta; il secondo può fornire l'esperienza che serve per supplire all'assenza di Gabriel Silva, a meno di un imprevedibile recupero di quest'ultimo. In mezzo, assenti Giampiero Pinzi ed il nuovo arrivo Albert Riera, posto assicurato per Allan, tra le sorprese più positive della scorsa stagione, e Guillherme, giovane brasiliano prelevato dal Corinthians. Ballottaggio per il terzo posto, con Bruno Fernandes in vantaggio su un altro volto nuovo, Panagiotis Koné. In attacco, nessun dubbio: Antonio Di Natale è ancora una certezza, lo ha dimostrato in pre-campionato e sarà lui a guidare i suoi anche nella nuova annata. Peraltro l'attaccante campano tiene moltissimo alla sfida con l'Empoli, la squadra che ho lanciato nel calcio dei grandi. Al suo fianco, o meglio in posizione leggermente arretrata, dovrebbe operare Cyril Thereau: l'ex Chievo ha dimostrato di sapere duettare al meglio con il capitano e dovrebbe essere preferito, almeno ad inizio stagione, al colombiano Muriel.

COME ARRIVA L'EMPOLI - Mister Sarri riparte dal modulo ed in buona parte dagli uomini che gli hanno regalato la promozione nella passata stagione. Qualche dubbio sul ruolo di estremo difensore: Davide Bassi dovrebbe essere il titolare, ma nell'ultima gara di Coppa Italia il tecnico dei toscani gli ha preferito il giovane Luigi Sepe, arrivato in prestito dal Napoli. Davanti al portiere, linea a 4 con Laurini e Hysaj sulle fasce, Rugani e Tonelli al centro. Nel reparto centrale, crescono le quotazioni di Matias Vecino, che dovrebbe giocare al fianco di Mirko Valdifiori e Tiberio Guarente, con quest'ultimo favorito rispetto a Daniele Croce. Sulla trequarti, praticamente certo il posto di Simone Verdi, determinante l'anno scorso in cadetteria e pronto a consacrarsi nella massima divisione. In attacco, ci sarà Francesco Tavano, mentre sarà costretto all'assenza Massimo Maccarone: per sostituirlo, complice la contemporanea assenza del nuovo arrivo Rodrigo Aguirre, Sarri valuta due alternative. Favorito Levan Mchedlidze, che andrebbe ad occupare la stessa posizione, senza sconvolgimenti dal punto di vista tattico; in seconda battuta, spazio a Diego Laxalt, che sposterebbe il modulo verso un 4-3-2-1.


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