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Udinese, Ehizibue: “Cioffi è un grande motivatore, conosce i miei punti di forza”

di Andrea Bigetti

Ospite della serata di Udinese Tonight, Ehizibue ha parlato del lungo periodo del post-infortunio, descritto come il peggiore della sua vita. Durante l'intervista è andato a toccare anche altri argomenti, come il pareggio di Firenze e il rapporto con Cioffi. Ecco di seguito l'estratto completo dell'intervista:

Come sta andando il rientro dall’infortunio? “Ora sto bene, rimanere ai box per sette mesi è stata dura ma sto recuperando”.

Ennesimo pareggio contro la Fiorentina, ci racconti il tuo punto di vista? “È un risultato duro da mandar giù perché penso che abbiamo condotto una bella partita e creato numerose occasioni. Ancora una volta siamo stati beffati da un gol nel finale di gara. È tosta per noi, siamo un organico di livello che gioca bene, ma abbiamo bisogno dei tre punti”.

Come ti stai trovando con Cioffi al timone? “Il mister è importante per me e per tutta la squadra, è un motivatore eccellente, soprattutto per i più piccoli. Conosce i miei punti di forza, e ad ora sta a me migliorare”.

È stata dura recuperare dall’operazione? “Il legamento ha ceduto mentre stavo attraversando un bel periodo per me, stavo facendo bene. Non è facile rimanere lontano dal campo per così tanto tempo è difficile sia mentalmente che fisicamente, però grazie a Dio, ai membri dello staff dell’Udinese, agli amici e ai miei parenti mi trovo qui e posso giocare. All’inizio non avevo compreso quanto fosse grave l’infortunio. È stata la prima volta per me, credevo che sarei stato fuori solo per due o tre settimane, però dopo un po’ di giorni ho sentito troppo dolore”.

Cosa hai pensato sull’ultima ripartenza che poteva riportare il vantaggio bianconero? “Ho guardato un centinaio di volte queste immagini -si riferisce al contropiede-. Sarei di certo potuto andare a concludere in porta. In questo momento mi sento al 100% ma voglio essere al 300% per queste occasioni, perché sono le più importanti per la squadra. Farò sicuramente meglio la prossima volta. Sto lavorando molto, giorno per giorno, e mi serve recuperare la fiducia sia nel corpo che nella testa”.

Partita speciale per te contro il Milan, come ci arrivi? “Vorrei segnare un’altra volta ai rossoneri. Non sarà una partita come le altre. Tutte le partite per noi sono fondamentali, ma contro il Milan abbiamo l’occasione di vincere, in casa siamo più forti”.

Perché quella fasciatura al braccio a Firenze? “Mi sono infortunato lievemente alla mano, e mi serve la fasciatura. Non è niente di grave, la porterò solo per una o due settimane”.


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