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Udinese, Davis: "Il primo anno è stato mentalmente difficile, ora sto davvero bene"

di Jessy Specogna

Keinan Davis, attaccante dell'Udinese, ha parlato ai microfoni della Gazzetta dello Sport.

"Il gol salvezza contro il Frosinone? Non mi sono ubriacato, non bevo. E' sato bellissimo, una sensazione eccezionale. Tutti mi hanno festeggiato e sulla porta di casa, in centro a Udine, ho trovato di tutto, foto, biglietti, ringraziamenti. Ho sentito l'amore dei tifosi. Non so se è stato il più bello, ma è sicuramente il gol più importante della mia carriera. Lucca? Mi piace giocare con lui che è forte di testa. Lui spizza, io attacco la profondità. Thauvin? E' il capitano, ha una qualità tecnica impressionante e mette gli attaccanti nelle condizioni di fare gol. Sanchez? Ha giocato nell'Arsenal, squadra che tifo da sempre. Per me è un onore dividere lo spogliatoio con lui. L'arrivo a Udine? Avevo paura ad uscire dall'Inghilterra, un inglese vero è spaventato. La Premier è un campionato molto competitivo, forse il migliore al mondo. La Serie A è comunque un campionato eccezionale e mi sono adattato. Il primo anno mentalmente è stato difficile, tanti mesi fuori. Oro sto bene, davvero. L'Europa? Yes, we can. Tutto è possibile, ma non dobbiamo pensarci. Runjaic è un tecnico molto organizzato che propone un calcio offensivo. Lo spogliatoio lo segue. Inoltre parla inglese, per noi questo è importante."


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