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Udinese, con la Juve l'occasione è ghiotta: vietato sbagliare approccio

di Francesco Maras

L'atmosfera natalizia che si respira da ormai qualche giorno porta grandi e piccoli a sognare di trovare un bel regalo sotto l'albero. Un regalo anticipato lo potrebbe fare l'Udinese stasera e sarebbe uno dei più desiderati dai tifosi di ogni età. Vincere contro la Juventus, a casa loro, eliminandoli dalla corsa alla Coppa Italia farebbe felici tutti quanti. 

L'occasione è ghiotta per diversi motivi. La Juventus non è più la corazzata di qualche tempo fa che ogni anno (o quasi) portava a casa l'accoppiata campionato-coppa; ha da poco cambiato allenatore, assumendo quel Luciano Spalletti che a molti tifosi friulani piacerebbe vedere uscire triste dallo stadio a fine partita; in generale, da ormai molto tempo sembra non aver trovato continuità nel progetto societario e tattico, pur riuscendo ad occupare - spesso per il rotto della cuffia - posizioni valide per le competizioni europee al termine della stagione. Deve fare i conti con defezioni importanti, ultima delle quali in ordine di tempo è quella di Vlahovic, attaccante discontinuo come il resto della squadra ma pur sempre più incisivo dei giocatori chiamati a sostituirlo: per i piemontesi la Coppa Italia è più un intralcio al campionato che una possibilità di portare a casa un trionfo o di riscatto da una stagione altalenante.

Dal canto suo l'Udinese ha confermato in Kosta Runjaic la sua guida tecnica, sposando un progetto che vede anche la fondamentale partecipazione di Gokhan Inler. Vive un buon momento di forma e in questa stagione ha già dimostrato di poter battere squadre sulla carta più forti come Inter e Atalanta; la posizione in classifica permette di guardare all'impegno di coppa con più serenità, utile anche per sperimentare alternative che possono diventare importanti nel corso della stagione; la prossima sfida di campionato arriverà appena lunedì 8, quindi il turnover di mister Runjaic potrebbe anche essere più blando, magari sfruttando i titolarissimi da subentrati.

I friulani non superano gli ottavi di finale di Coppa Italia addirittura dalla stagione 2013/14: allora il percorso si concluse in semifinale. Progredire in un tabellone che vedrebbe ai quarti la vincente della sfida tra Atalanta e Genoa sarebbe un buon modo per concludere l'anno con una nota positiva, magari accarezzando per il 2026 il sogno di un trofeo. Servirà non sbagliare l'approccio: nonostante le difficoltà la Juventus ha mostrato fin troppe volte di non mollare facilmente. Questa Udinese però può fare il colpaccio, ai tifosi di certo non dispiacerebbe un regalo con qualche giorno di anticipo sul Natale


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