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Udinese, comunicato ufficiale in merito all'indagine della Procura di Napoli

di Pier Francesco Caracciolo

 

Questa mattina la Guardia di Finanza ha effettuato un blitz nelle sedi di quarantuno società di Serie A, B e serie minori per acquisire documentazioni inerenti ai contratti tra club, calciatori ed agenti. Tra queste c'era anche l'Udinese, coinvolta in maniera indiretta: nel mirino delle Fiamme Gialle, infatti, c'erano le carte relative a Sforzini, che da Udine è passato nell'estate del 2005 senza lasciare traccia. Attraverso un comunicato emesso pochi minuti fa, il club friulano ha fatto luce sulla vicenda: "Udinese Calcio in relazione alle notizie apparse in data odierna sugli organi di stampa locali e nazionali e facenti riferimento all'indagine della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Napoli precisa che la Società bianconera non è stata in alcun modo sottoposta a perquisizione da parte del Nucleo di Polizia Tributaria della Guardia di Finanza, ma ha soltanto ricevuto la richiesta di consegna di documentazione relativa ad un suo ex tesserato, Ferdinando Sforzini - si legge su udinese.it - . Udinese Calcio, infine, precisa che la Società bianconera non è in alcun modo coinvolta in un procedimento che, come noto, riguarda l'attività di alcuni procuratori di calciatori".


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