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Udinese, Collavino vince il premio "Sportivo Friulano del Calcio"

di Alessandro Vescini

Questa mattina, presso la sala consiliare di Palazzo Antonini Belgrado a Udine, è andata in scena la ventunesima edizione della Festa del Mister, organizzata dalla sezione provinciale dell’AIAC.

Nel corso dell’evento sono stati conferiti diversi riconoscimenti, tra i quali uno al direttore generale dell’Udinese Franco Collavino, che è stato insignito del titolo di “Sportivo Friulano del Calcio”. Il premio, ricevuto in passato anche da Gianpaolo Pozzo, è stato assegnato al direttore generale del club bianconero in quanto figura altamente rappresentativa della friulanità che si è particolarmente distinta a livello nazionale e internazionale.

“È un grande piacere ricevere questo riconoscimento per due motivi di eguali importanza – ha affermato Collavino ricevendo il premio – Il primo è che è un riconoscimento che viene dal mondo degli allenatori, una categoria con la quale noi dirigenti siamo chiamati, ad ogni livello professionistico e dilettantistico, ad interfacciarci costantemente, condividendo la quotidianità nelle sue sfaccettature più belle ma anche nei momenti più difficili. Vedere riconosciuto il lavoro dal mondo dei tecnici, per cui, è davvero motivo di doppia soddisfazione considerando che, nella vita di un club e per l’ottenimento di risultati, il binomio dirigenza-allenatore è una conditio sine qua non.
Il secondo è che proviene dal territorio, per questo ci tengo a ringraziare tutto il gruppo AIAC di Udine, il presidente Tortolo per aver scelto me per questo riconoscimento. È un premio di prestigio che sono davvero felice di ricevere essendo io stesso un dirigente espressione di questa terra che, da 25 anni, lavora nella massima espressione calcistica del Friuli che è l’Udinese. 
La vicinanza mia personale e della società a tutte le realtà associative del territorio, all’AIAC e al mondo dei dilettanti oramai è risaputa e trova concreto riscontro anche in diverse iniziative affinché questo filo sia sempre più diretto: penso al D-day allo stadio ma anche ai diversi incontri che ci vedono insieme.
Ringrazio ancora, dunque, per questo premio e colgo l’occasione per augurare a tutti voi buone feste”.


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