Udinese, Cioffi: “Chi parla di sfortuna è un perdente”
Al termine del match tra Udinese e Verona, Gabriele Cioffi è intervenuto ai microfoni di TV12: "Un pareggio che dà tanto rammarico, ma siamo ancora a metà campionato e vedremo il futuro cosa avrà in serbo per noi, non accetto che si parli di sfortuna. Chi parla di sfortuna è un perdente. So che nella nostra gestione i ragazzi hanno raccolto punti anche quando nessuno se lo aspettava. Siamo in credito di punti, confido che già dalle prossime partite andremo a debito. Se volessi essere cattivo coi ragazzi potrei trovare sette o otto minuti sul 2-0 in cui ci siamo spenti e abbiamo prestato il fianco agli avanti e indietro del Verona. Dopo il pareggio per questa smania di vincere abbiamo riaperto la partita uscendo dal piano gara. Abbiamo sbagliato i dettagli, non trovo niente di così grave che giustifichi il non aver vinto. Non dico che vada tutto bene, ma i ragazzi si allenano duramente e continueremo a farlo per migliorare”.
Su Thauvin, Lucca e Pereyra: “Felice dell’atteggiamento di Florian Thauvin. A Roma ha segnato, oggi è entrato e non ha battuto ciglio e ha messo un assist e preso un palo. Lorenzo Lucca ha fatto doppietta entrando dopo cinque minuti, sarei stato preoccupato se non avesse avuto questa voglia. Pereyra è stato un rischio che ho deciso di correre, non si è mai allenato in settimana".
Infine Cioffi racconta che “Se ad oggi mi sento più forte come allenatore e persona è perché ho passato dei momenti difficili. Per come è andata a Verona nella mia precedente esperienza non ha colpa nessuno. Ora sono tornato a casa”.