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Udinese, Campoccia tra Napoli e mercato: "Al Maradona per il colpaccio. Si è rigenerato un ambiente vincente"

di Alessio Galetti

Il vice presidente dell'Udinese Stefano Campoccia è stato intervistato ai microfoni di Radio Punto Nuovo, nel corso della quale ha presentato la gara del 'Maradona', dove i bianconeri andranno ad affrontare la capolista Napoli. Campoccia, inoltre, si è soffermato anche sulle operazioni di mercato in uscita che non sono andate a buon fine e che, quindi, hanno permesso al club friulano di tenere tutti i pezzi pregiati. Di seguito le sue dichiarazioni:

“La nostra speranza è quella di fare il colpaccio al Maradona, ma siamo consapevoli che il Napoli è una delle migliori squadre del campionato. Al di là della cessione di Kvara, ha una pattuglia di super campioni che Conte sta esaltando in campo. Sarà una partita durissima! Noi però siamo in un buon momento e giochiamo a testa alta ovunque. Qualche errore arbitrale, purtroppo, non ci ha dato il quello che l’Udinese meriterebbe… Siamo ancora aggrappati alla parte sinistra della classifica e faremo la nostra partita a Napoli con orgoglio"

Lucca merita la Nazionale? "Il suo rendimento parla da solo. Tiene i 90′ per quasi tutte le partite e merita l’attenzione del CT Spalletti. Ha i requisiti completi per essere importante anche per la Nazionale: ha fisico, fiuto del gol e grande talento. Nel nostro panorama non ci sono molti giocatori come Lucca: noi speriamo e incrociamo le dita, perché è un ragazzo professionale e merita una chance simile".

Napoli da temere anche senza Kvara? "Assolutamente, all’andata non era presente e qua tutti ricordiamo il risultato. Sulla carta l’assenza di Kvara è pesante, ma Neres lo sta sostituendo in maniera egregia. Purtroppo per l’Udinese non è il solo georgiano ad essere pericoloso… Qua c’è da temere metà squadra (ride, ndr)! Noi abbiamo una difesa molto buona e con l’innesto di Solet siamo ancora più fiduciosi".

Contenti di aver trattenuto Lucca, Bijol e tutti i pezzi pregiati? "Siamo contentissimi, si è rigenerato un ambiente vincente e costruttivo. C’è una squadra che rema tutta nella stessa direzione, con qualità e abnegazione. Citerei anche Pafundi che è un nostro fiore all’occhiello e ha appena compiuto 18 anni. Ci godiamo i talenti di Thauvin, Sanchez, Davis e degli altri elementi più qualitativi del nostro organico. Con tutti questi nomi, ce la giocheremo domenica sera contro il Napoli”.


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