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Udinese, Camolese: "La squadra può fare risultato anche contro il Napoli"

di Francesco Maras

Giancarlo Camolese è stato intervistato sulle pagine del Messaggero Veneto di oggi, 10 dicembre. Il vice presidente dell'Associazione Italiana Allenatori Calcio (AIAC), a Udine per la "Festa del mister", ha rivelato le sue impressioni sulla stagione dell'Udinese: "Al momento la posizione in classifica dei bianconeri è rassicurante, ma il campionato è micidiale per tutti e si sta poco a rimediare due, tre sconfitte di fila che poi cambiano le carte in tavola e possono mandare in confusione. Ovviamente il pericolo vale per tutti e non solo per l’Udinese".

"Il calendario è tosto - prosegue l'ex allenatore del Torino ma resto convinto che questa squadra possa fare risultato con tutti, anche col Napoli di Conte. Poi le partite vanno giocate e lo dimostrano anche i risultati a sorpresa che non sono mancati finora. Questo è un campionato molto equilibrato e imprevedibile, e la posizione della Fiorentina ne è l’esempio lampante. I pronostici si fanno facilmente, ma la realtà è che poi in campo entrano molti fattori e la teoria va a farsi benedire. La regola aurea è sempre quella, fare più punti possibili quando si può, e senza fare calcoli".

Nella sfida contro il Genoa, i cambi di mister Kosta Runjaic non hanno convinto né i tifosi né gli addetti ai lavori, come spiega Camolese: "Il bello delle cinque sostituzioni è che adesso si può davvero stravolgere il senso di una squadra e modificarla a seconda del risultato e del momento della partita. Poi è logico che bisogna avere una rosa competitiva per mantenere alto il livello con l’ingresso dei subentranti. Non entro nel merito, ma posso dire che su cinque cambi magari uno puoi anche progettarlo in settimana, specie se hai giocatori che arrivano da infortuni. Poi però c’è il campo e la partita che va vissuta perché è lei che detta le mosse, e questo vale per tutti gli allenatori che oggi sono coadiuvati da staff numerosi che aiutano il tecnico a valutare chi va sostituito. Tuttavia, ritengo che alla fine la decisione la debba prendere sempre l’allenatore".

Per Camolese, il segreto per trovare continuità nelle prestazioni e nei risultati sta molto nei rapporti umani e nel senso di identità: "Credo che sia sempre più importante sviluppare un senso di appartenenza e i club che riescono in questo hanno più possibilità di farsi trovare “sul pezzo”. A Udine ci sono molti stranieri e per l’allenatore è importante farsi capire bene. Comunicare bene e costruire una forte identità è un vantaggio fondamentale".


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