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Udinese-Avellino 1-0, IMPRESSIONI FINE PRIMO TEMPO: finale in crescendo

di Davide Marchiol

Si aprono le danze per la stagione 2024-2025, l'Udinese affronta nei trentaduesimi di Coppa Italia l'Avellino nella prima gara ufficiale dell'annata. Runjaic schiera la formazione titolare con Giannetti al posto dell'infortunato Kristensen. Dietro le punte Brenner e non Samardzic insieme a Thauvin, il serbo oltre a essere al centro di rumors di mercato è anche parso ancora indietro di condizione contro l'Al Hilal, sommando tutti i fattori alla fine la spunta il brasiliano.

Udinese che prova fin da subito a mettere in campo i nuovi dettami chiesti da Runjaic. Palleggio con verticalizzazione e tanta aggressività già sulla trequarti avversaria, per un approccio tutto sommato buono se si considera che la preparazione estiva è appena terminata. C'è qualche imprecisione in impostazione e quindi si fatica un po' a prendere ritmo, con l'Avellino che tenta anche di rendersi pericoloso sulla catena di Ehizibue dove talvolta si apre qualche varco.

I friulani crescono però con il passare dei minuti. Dopo la percussione di Thauvin al minuto 8 è Lucca a rendersi pericoloso trovando ancora una volta un attento Iannarilli, Brenner avrebbe il tap in, ma non arriva sul pallone commettendo anche fallo. Negli ultimi minuti del primo tempo la gara si accende e si accende soprattutto Thauvin. Il pallone in area è delizioso, Brenner stavolta arriva puntuale e batte l'estremo difensore avversario. Subito dopo è ancora il diez a farsi vedere, con un pallone con i contagiri per Lucca, che centra la traversa. Partita non entusiasmante, ma la sensazione è che i friulani stiano andando in crescendo.


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