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Tuttosport,le pagelle: Angella il peggiore, Balic il migliore. Barak e Danilo da 6,5

di Jessy Specogna

SCUFFET 6 - Tornava tra i pali dopo troppi errori di gioventù e non ne commette di nuovi, anzi, mezzo miracolo sul rigore di Jorginho respinto, ma la palla torna sui piedi del napoletano.

WIDMER 6 - Terzino destro, punta al dono dell'ubiquità, sempre presente in fase di difesa e attacco ma col passare del tempo ovviamente cala. 

ANGELLA 5 - Un po' troppo legnoso e forse non è un caso che su una palla sporca nel cuore dell'area intervenga in maniera scomposta su Maggio, provocando il rigore. Dal 38' s.t. BAJIC - N.G.

DANILO 6,5 - Dirige la rinnovata difesa a 5. Monumentale una ribattuta in spaccata su tiro di Mertens.

SAMIR 6 - Se la deve vedere più che altro con Callejon, e non ne esce malaccio.

ADNAN 6 - Offre una buona intesa in fase offensiva con Barak. Attento sui capovolgimenti di fronte ad arretrare.

FOFANA 5 - Come bloccato da indicazioni tattiche che legano le sue progressioni: risulta alla fine anonimo. Dal 30' s.t. JANKTO - N.G.

BARAK 6,5 - La mezzala sinistra ha corsa e criterio nel distribuire il gioco. Due tiri dalla distanza costringono Reina a due tuffi con parate non facili.

BALIC 7 - Il regista croato con i capelli lunghi e i calzettoni abbassati stile anni '70 ha idee naif. Dopo aver rischiato di regalare una palla pericolosissima al Napoli con un tunnel da penultimo uomo offre corsa, geometrie e aperture di campo da 40 metri.

DE PAUL 6 - Cerca la verticalizzazione giusta per andare al tiro, ma Perica non è la spalla ideale.

PERICA 5 - Più perticone del solito, troppo statico.

LASAGNA 5,5 - (dal 15' s.t.) Più dinamico ma spesso in fuorigioco.

ODDO 5,5 - Cambia il modulo rispetto a Delneri per un 3-5-2 che frena la manovra solitamente ariosa del Napoli, ma nella ripresa ha il torto di non rischiare un modulo più offensivo per recuperare.


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