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Tuttosport - Udinese-Fiorentina: Le ultime da Firenze

di Davide Alello

Dalle colonne di Tuttosport il report dal ritiro viola, nell'articolo del quotidiano piemontese come si avvicina la Fiorentina al match di oggi pomeriggio contro l'Udinese.

FIRENZE. «Se ho paura di Di Natale ? Se vinciamo 3-1 no». Scherza Vincenzo Montella alla vigilia di una trasferta di solito ostica per la Fiorentina, che ha nel capitano dell’Udinese un’autentica bestia nera. Trasferta che non avrà tra i protagonisti Mario Gomez : per il tedesco niente convocazione, resta a Firenze per proseguire il lavoro specifico per recuperare la condizione atletica. «Nessun caso, Mario è guarito ma chi è reduce da 6-8 settimane di stop e ha una certa stazza ha bisogno di tempo - spiega Montella -. Si sta preparando per tornare in gruppo». Nessuno in casa viola vuol correre rischi, tantomeno il giocatore atteso anche al Mondiale. Nel frattempo la Fiorentina può contare su uno scatenato Rossi : dopo oltre due anni è tornato al gol pure in azzurro, arrivando già a quota 13 in 16 gare. In trasferta finora è andato a segno 5 volte: doppietta al Genoa, gol all’Atalanta e all’Inter e con la Nazionale a Londra contro la Nigeria. Oggi punta a dare continuità alla doppietta realizzata alla Samp prima della sosta e ad aggiudicarsi il duello con il “maestro” Di Natale: «Si tratta di due grandissimi giocatori, li accomunano una tecnica sopraffina, di molto superiore alla normalità, e una sensibilità unica - afferma Montella -. Totò sa giocare più in verticale, sul filo del fuorigioco. Pepito pensa più al resto. Come si ferma Di Natale? Bloccando prima di tutto chi lo innesca». Come dire va prevenuto.
AMICIZIA Montella tra l’altro lo conosce bene, le stesse origini napoletane e un’amicizia che risale al 1990 quando Vincenzo, allora diciassettenne, e Totò più giovane di tre anni, si ritrovarono a Empoli per iniziare la carriera, ospiti della stessa famiglia: il primo aiutò il secondo a sentire meno la mancanza della famiglia lontana. E non è un mistero l’ammiccamento tra i due lo scorso gennaio quando il tecnico viola svelò che a Totò sarebbe piaciuto lavorare con lui e viceversa. Non se ne fece di nulla, salvo che il capitano dell’Udinese rifilò di lì a poco due gol alla Fiorentina. Ma non è solo per la sua presenza che Montella teme questa gara o per quella dell’arbitro Tagliavento , che dopo la sfida col Milan della primavera scorsa il tecnico viola invitò a scommettere una cena riguardo l’espulsione di Tomovic : «Mi piacerebbe me la pagasse visto che ha riconosciuto l’errore - ride Montella -. Battute a parte, i friulani, restano squadra temibile e gli ultimi deludenti risultati li spingeranno a dare il 101%. Mi auguro che la mia Fiorentina ne sia consapevole e giochi come sa. I 94 punti fatti e i 96 gol segnati nelle ultime 50 gare in A ci confermano che stiamo diventati continui e concreti, ma possiamo e dobbiamo fare ancor meglio». Intanto potrà contare sul sostegno di almeno 500 tifosi e sul rientro di Pizarro e Ambrosini col primo favorito. In attacco previsto il trio Joaquin -Rossi- Cuadrado , quest’ultimo temuto ex, in difesa ballottaggio Tomovic - Roncaglia .
TIFOSI SOLIDALI I viola club delle curve Fiesole e Ferrovia si stanno attivando con la Caritas e l’appoggio della Fiorentina un Natale solidale organizzando punti di raccolta per aiutare famiglie bisognose. L’iniziativa comincerà il 2 dicembre e finirà il 5 gennaio con un evento allo stadio e una lotteria con maglie e gadget viola.


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