Tuttosport - Italia-Nigeria, le pagelle degli azzurri
Dalle pagine di Tuttosport le pagelle degli azzurri scesi in campo ieri nello spettacolare 2-2 contro la Nigeria. Ecco le valutazione del quotidiano torinese.
SIRIGU 5.5 Con i galloni nuovi di vice-Buffon battezza bene una bordata di Onazi al quarto d’ora, ma rimane colpito al petto, abbastanza incolpevolmente, dalla testata di Dike. Pietrificato, invece, sulla deviazione della seconda pera nigeriana di Ameobi: e doveva dimostrarsi più reattivo. Una parata in volo anche nella ripresa su missile di Ogu: ma rischiando di buttarla in porta. Insomma, non convince del tutto.
MAGGIO 6 Talora preso in mezzo dalle discese di Benjamin e Moses a metà primo tempo, soffre troppo quando la Nigeria esce dal guscio, ma nel complesso si arrabatta per come cerca di spingere sull’out.
RANOCCHIA 6 Aggiusta l’aggiustabile, sempre abbastanza lineare, pulito, anche se quando la Nigeria inizia ad attaccare in massa pure lui balla.
OGBONNA 5.5 Figlio di nigeriani: ma quanti tackle sui fratelli di sangue! Sprizza voglia di decollare per il Brasile. Fa le cose perbene. Ma poi rimane di sasso sull’anticipo del 2-1 di Ameobi, patendo anche lui la rapidità della manovra. E paga dazio nel giudizio.
PASQUAL 5.5 Bruciato da Dike (che però lo spinge anche) in occasione del pari nigeriano. Alcune ripartenze interessanti sull’out mancino. Ma non decolla.
CANDREVA 6 Si fa notare per qualche elegante fraseggio. Bada più agli equilibri tattici che altro. E’ lucido a incunearsi e servire Giaccherini sul 2-2. Cerci (21’ st) 6 Begli spunti e un delizioso tiro a giro, di poco fuori.
THIAGO MOTTA 5.5 Un po’ macchinoso, lentuccio. In assoluto Pirlo è tutta un’altra storia, ma non lo si scopre certo da questa amichevole. Davanti alla difesa cerca di dare ordine. Ma sulle fiammate altrui va arrosto pure lui. Pirlo (8’ st) 6.5 Insostituibile. Dà una scossa, domina in mezzo al prato. Potere superiore, come con i tedeschi. E pure lui arroventa il portiere: su punizione, of course.
GIACCHERINI 7 Uno degli azzurri migliori per qualità nella manovra e incidenza offensiva. E non solo perché mette dentro il pari finale. E’ sempre lui a innescare l’azione del vantaggio, è lui a confezionare poco dopo un assist d’oro per Montolivo. E forse c’era pure un rigore sull’ex juventino. Il suo eclettismo tra mediana e trequarti è caro a Prandelli e quasi sempre si capisce il motivo. Poli (31’ st) ng.
MONTOLIVO 6 Dietro a Rossi e Balotelli si diverte anche a metterli in moto, liberando il milanista davanti a Ejide o andando lui stesso alla conclusione (scivolata fuori). Si staglia solo quando gira tutta la squadra. Parolo (8’ st) 6 Si mangia anche lui un gol fatto da due passi, poi centra un palo clamoroso, si sbatte nel partorire inserimenti.
ROSSI 7 Non segnava in azzurro da due anni, all’Estonia. E partorisce un golletto speciale incuneandosi a meraviglia sul servizio di Balotelli. E poi beffando Ejide con un pallonetto morbido morbido. Quando va via in dribbling o si lancia nei triangoli è una mina vagante. Apre spazi, conquista falli, gioca e giochetta. Pura classe, si sa. Tanto che con Balo crea (bene) anche l’azione del 2-2. Diamanti (8’ st) 6 Incide. La traversa su punizione è la perla migliore.
BALOTELLI 6.5 Gran tifo per lui dei tanti italiani sugli spalti. E lui ricambia con azioni ripetute di potenza e qualità, finalmente, cominciando subito da quella fuga dorata che porta alla rete di Rossi. I due, per la prima volta assieme dopo tre anni dal primo minuto, mostrano di intendersi e di avere piacere a fraseggiare. Ottimi spunti in dribbling secco. Ma il milanista trova anche un portiere che gli nega ripetutamente il gol. Bordate da lontano, da vicino, ma anche due reti divorate a tu per tu col portiere... Non può permetterselo, uno come lui. Almeno mezzo voto in meno per questo.
Ct PRANDELLI 6.5 Tanti sprazzi di bel gioco sia col 4-3-1-2 sia quando il ct transita sul 4-3-3 nella ripresa, diversi segnali confortanti non solo nella costruzione della manovra e sul fronte offensivo, ma quegli sbandamenti di buona parte di primo tempo, quanto all’intera manovra difensiva (mediana compresa), lo faranno pensare.