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Tuttosport - "Gioca con me, tifa con me": Si mobilita anche l'Udinese

di Davide Alello

Non solo i giovani della Juventus saranno presenti a Torino. Anche l'Udinese si è organizzata e porterà con se per questa trasferta quattro società sportive dell'Udinese Academy. Dalle pagine di Tuttosport l'immagine di questa giornata piacevolmente atipica.

TORINO. Tra le tante adesioni che giorno dopo giorno ha raccolto l’iniziativa “gioca con me, tifa con me”, si registrano quella del J-Museum (che dal 1° all’8 dicembre garantirà l’ingresso gratuito a tutti i bambini in possesso del biglietto per la partita, organizzando laboratori didattici sul fair play); quella dell’Udinese (che porterà allo stadio quattro società sportive dell’Udinese Academy), quella del Gruppo Torinese Trasporti (che metterà gratuitamente a disposizione i mezzi pubblici per consentire ai bambini di raggiungere lo stadio). Nonché, ovviamente, quella del Comune di Torino che patrocinerà l’iniziativa.
CULTURA SPORTIVA «Portare migliaia di ragazzi nelle curve - ha sottolineato il sindaco, Piero Fassino - rappresenta un’importante opportunità per educare alla cultura sportiva, svolgendo un’azione concreta per promuovere i valori propri dello sport, e tra questi soprattutto quello che indica come imprescindibile il rispetto verso gli altri. Quel rispetto che, purtroppo, in tanti stadi del nostro Paese non di rado viene calpestato dal comportamento inaccettabile e inqualificabile tenuto da una parte delle tifoserie».
CORAGGIO I primi plausi all’iniziativa - tramutatisi poi in azioni concrete e spinta propulsiva per l’effettiva attuazione della stessa - erano giunti dal presidente della Figc, Giancarlo Abete, e dal numero uno del Coni, Giovanni Malagò. Quest’ultimo, in una lettera aperta scritta a Tuttosport, aveva spiegato: «E’ una bella idea, un bel segnale. Mi ricorda l’iniziativa dei terreni confiscati alla mafia e restituiti alla società civile. Non c’è nulla di più lugubre di uno stadio vuoto. La chiusura è un gesto di paura e la paura, nello sport, non porta mai a buoni risultati. Serve invece coraggio per vincere questa battaglia e l’alleato migliore può essere l’elettrica allegria di un bambino».


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