.

Tuttosport -Chievo-Udinese: Report della partita

di Davide Alello

Dalle pagine di Tuttosport il racconto dell'anticipo del sabato fra Chievo Verona e Udinese.

"VERONA. Prima vittoria stagionale per il Chievo di Giuseppe Sannino. Un sofferto 2-1 contro un’Udinese che, lontano dal Friuli, è ancora a bocca asciutta. E pensare che per i bianconeri di Francesco Guidolin la gara si era messa in discesa dopo appena 50 secondi: retropassaggio a campanile di Cesar, palla che arriva tra Puggioni e il debuttante Bernardini, entrambi si fermano aspettando l’uno l’intervento dell’altro, Maiconsuel ringrazia, stoppa e di piatto destro deposita nella porta sguarnita. Partenza ad handicap, dunque, per un Chievo che il suo tecnico aveva ridisegnato rispetto all’ultima apparizione, il 3-0 rimediato a Roma con la Lazio. Fuori Papp e Sardo in difesa, al loro posto ci sono Bernardini e Frey; Estigarribia sostituisce Hetemaj a centrocampo e Pellissier, il capitano, torna dal primo minuto relegando in panchina Thereau, fresco di rinnovo del contratto.
GRINTA PELLISSIER Sarà un caso ma è il “nonno” del Chievo a rimettere in sesto la partita, sotto lo sguardo attonito del “nonno” dell’Udinese, quel Totò Di Natale che inizialmente Guidolin, per questioni di turnover, relega in panchina. L’invenzione dell’attaccante gialloblù è geniale: lancio in verticale palla bassa di Frey, girata di destro in corsa e di prima intenzione nell’angolo lontano, laddove Kelava non può arrivare. E’ il 13’ e la partita torna in parità. Il Chievo però è più in partita. Rigoni spadroneggia a centrocampo, Dramé è una spina nel fianco sulla sinistra, Paloschi si dedica al lavoro sporco e Pellissier va su tutti i palloni come ai bei tempi. L’Udinese soffre, arretra il baricentro, Kevala è chiamato agli straordinari, il Chievo dà l’impressione di poter passare in vantaggio da un momento all’altro. E al 40’ ecco, puntuale, il gol del 2-1: Allan perde palla a metà campo, l’azione gialloblù parte veloce, la palla arriva a Rigoni che dal limite lascia partire un gran destro, Danilo lo tocca e alza la traiettoria quel che basta per uccellare il proprio portiere.
REAZIONE FRIULANA Nella ripresa c’è però un’altra Udinese. Guidolin inserisce Di Natale e la sola presenza del Totò nazionale mette in allarme la difesa del Chievo. Puggioni sventa qualche situazione insidiosa, ma i bianconeri hanno il controllo del match. Ci prova anche Basta alla mezzora e la sua sberla dalla distanza si stampa sulla traversa. Il Chievo si difende, non lesina anche di spedire la palla in tribuna. Serve sostanza alla squadra veronese, ovvero punti da mettere in carniere dopo una partenza difficile (un solo punto in tre gare). Alla fine, con il cuore e con il carattere, la vittoria arriva e i gialloblù festeggiano in attesa di vedere cosa accadrà mercoledì sera, quando al Bentegodi sarà di scena la Juventus.
RESPONSABILE «Sono contento per i ragazzi - dice Sannino - perché hanno fatto un ottimo primo tempo e un secondo di sagacia tattica e sofferenza. Le vittorie più belle sono quelle in cui soffri». Soddisfatto anche Sergio Pellissier, in gol al rientro da titolare: «Da me ci si aspetta sempre tanto, ma sono contento per il gol realizzato e soprattutto per la vittoria ottenuta. Era importante fare tre punti con l’Udinese». Amareggiato, invece, il tecnico dell’Udinese Francesco Guidolin:«Dopo il gol di Maiconsuel - dice - abbiamo commesso un imperdonabile errore di inconscia presunzione, buttando via quel vantaggio. Poi abbiamo giocato un secondo tempo da Udinese, ma non è bastato per aggiustare il risultato. Devo trovare la quadratura del cerchio a livello mentale. C’è qualcosa che non funziona a livello di testa e siccome io sono il responsabile, devo trovare il motivo».


Altre notizie