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Tudor a Udinews TV: "Il rigore su Lasagna? Non c'è malafede nelle decisioni, dobbiamo concentrarci su di noi. Ora cinque gare dove dobbiamo tirare fuori tutto quello che abbiamo"

di Emanuele Calligaris
Fonte: Udinews TV

Igor Tudor, allenatore dell'Udinese, ha rilasciato delle dichiarazioni dopo Udinese-Sassuolo 1-1.

Assetto molto offensivo da parte dell'Udinese nel secondo tempo.
"Sì, abbiamo messo tutto quello che c'era da mettere, siamo rimasti solo con Samir difensore e i due terzini-ali (Stryger Larsen e D'Alessandro, ndr). Io ci ho creduto, poi questo assetto ha portato bene, ha portato energia, anche a Teodorczyk che è entrato, a Lasagna e alla sua qualità. Faccio i complimenti alla mia squadra perché è un punto guadagnato con la voglia, la personalità: un punto d'oro, che teniamo stretto. Poi è vero che ci sono cose... che neanche a me piacciono: nel primo tempo si è sofferto, ... però noi adesso siamo questi, in questo preciso momento: si lavora, si cerca di migliorare; poi c'è anche l'avversaria: il Sassuolo è una squadra fatta di giocatori importanti. Anche noi abbiamo una buona rosa: sono contento che oggi i ragazzi hanno fatto vedere il loro valore, così guardo con fiducia al futuro".

Il rigore su Lasagna c'era.
"Qualche volta te lo danno, altre non te lo concedono; non credo comunque che ci sia malafede in queste decisioni, bisogna concentrarsi su di noi; poi abbiamo dei problemi: Fofana si è fatto male, Troost-Ekong ha sentito... perdiamo dei pezzi importanti, questo è un po' preoccupante però... niente dai, ci sono ancora cinque partite: bisogna tirare fuori tutto quello che abbiamo e rimanere dove dobbiamo stare, in Serie A".


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