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Tottenham, Frank: "C'è delusione ma la prestazione è stata giusta, il PSG è pieno di campioni"

di Davide Marchiol

Thomas Frank, allenatore del Tottenham, ha commentato in conferenza stampa la sconfitta nella finale di Supercoppa Europea giocata a Udine. Queste le sue parole dopo la vittoria del PSG ai rigori (rileggi qui).

Il match:
"I giocatori, la squadra, i tifosi, hanno tutti dato il massimo giocando contro una delle squadre più forti del mondo, per 75 80 minuti non abbiamo concesso nulla nonostante le loro qualità. Sono molto orgoglioso".

Quando hai deciso questa formazione?
"Dopo la partita con il Bayern Monaco sapevo che avremmo dovuto affrontare il PSG diversamente. Quindi abbiamo dovuto fare qualcosa di speciale, sapevamo che non sarebbe stato facile e che la partita sarebbe stata diversa, ce l'abbiamo quasi fatta".

I rigori? Ben Johnson out perché?
"E' una roulette, tutti i giocatori che si sono presi la responsabilità di calciare sono stati coraggiosi. Ben Johnson ho deciso di non schierarlo per mettere attaccanti con diverse caratteristiche".

Un calo fisico o errori per altri motivi?
"Magari lo sapessi (ride ndr). Nel calcio i dettagli fanno la differenza, hanno continuato a spingere, siamo andati sotto pressione e hanno trovato un gol da fuori area. Non avevamo concesso loro delle occasioni fino a quel momento, alla fine hanno guadagnato slancio con il gol di Lee mettendo più palloni in area".

Per competere contro il PSG non bastano quindi 80 minuti:
"Nei tempi regolamentari un 2-2 contro una squadra forte come il PSG è un ottimo risultato. Lo avessimo detto prima che avremmo pareggiato e poi perso ai rigori magari avremmo pensato che sarebbe stato buono, abbiamo mostrato un'ottima mentalità prima dei calci di rigori, questo è fondamentale per vincere. E' stata una gara positiva e bisogna elogiare i giocatori che hanno quasi vinto questa partita".

Cosa ti ha soddisfatto di più della gara?
"Abbiamo preparato una gara specifica, sapevamo dove poter colpire e fargli male, magari sfruttando i piazzati, eravamo poi ben presenti in campo".

La sconfitta di oggi condiziona la stagione?
"Ogni partita conta, nei volti dei giocatori chiaramente c'era delusione, ci siamo allenati tanto, vogliamo competere su più fronti, per farlo dobbiamo rialzarci subito, io e i giocatori sarermo pronti".


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