TMW - Gabriel Silva, il nuovo gioiello friulano. Sarà lui il prossimo uomo mercato?
Fonte: Tuttomercatoweb.com
Tanta corsa, un bel sinistro e un buon tiro, oltre a numerosi cross. Qualità che lo hanno reso titolare inamovibile: Gabriel Silva è ormai uno dei pezzi pregiati di questa Udinese e c'è da giurarci che diventerà a breve uomo mercato. Non subito, sia chiaro, anche perché i friulani non hanno alcun interesse a vendere a campionato in corso un titolare.
Ennesimo sconosciuto sbocciato in bianconero, arrivato come erede di Armero, sia per il ruolo in comune che per la squadra di provenienza, il Palmeiras. Praticantato prima a Granada e poi al Novara. In Piemonte pochi gettoni, a causa di problemi fisici e di una situazione difficile per gli azzurri che, coinvolti nella lotta per non retrocedere non potevano certo affidarsi a un giovanissimo ancora da testare.
La prima stagione in Serie A, così, è la scorsa, dove partendo in sordina è stato protagonista di un crescendo notevole, fino all'ultima giornata dove con il cucchiaio ad Handanovic a San Siro ha raggiunto l'apice. Forte del grande finale quest'anno Gabriel Silva è partito deciso, prendendosi con autorità la fascia sinistra: un gol nella sfortunata sfida contro lo Slovan Liberec, la panchina contro la Lazio alla prima di A e poi titolare inamovibile: 15 gare consecutive in cui è rimasto in campo per tutti e 90 i minuti, per poi giocarne 28 nell'ultima sfida contro il Livorno.
Partite in cui ha dimostrato di essere un giocatore preziosissimo, perché oltre alla corsa, oltre al buon tiro e ai tanti cross dal fondo Gabriel Silva ha dimostrato di saper difendere anche bene: chiedere informazioni a Cuadrado, senza dubbio il miglior esterno della Serie A. Il colombiano tanto ha penato dal dover cambiare fascia.
Potenzialmente è da big e a giugno possibile che si aprano scenari. L'Udinese è abituata a fare almeno un sacrificio l'anno e al momento sembrerebbe più Basta l'uomo indicato ad andarsene, non fosse altro che il serbo stia continuando a lanciare segnali neanche troppo velati per andar via. Il tempo è dalla sua parte: classe 1991 c'è ancora la possibilità di crescere in Friuli e per l'Udinese veder crescere il costo del suo cartellino.