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Terzo posto per l'Under 13 dell'Udinese nella prestigiosa Hornets Cup. L'attaccante Dario eletto miglior giocatore del torneo

di Jessy Specogna
Fonte: udinese.it

Un’importante esperienza formativa coronata da una grande soddisfazione sportiva: la formazione Under 13 dell’Udinese, guidata da Mister Davide Berti, si è classificata terza alla prestigiosa Hornets Cup, la manifestazione di categoria organizzata dal Watford a cui prendono parte le formazioni giovanili delle migliori società inglesi.

 

“Sono estremamente orgoglioso dei nostri ragazzi – ha commentato il Responsabile dell’Area Tecnica bianconera Daniele Pradè – prima ancora che per il risultato raggiunto per la maturità che hanno dimostrato nel sapersi impegnare per cogliere il massimo di questa bella opportunità. Far confrontare i nostri Under 13 con i pari età d’oltremanica voleva essere una possibilità di crescita, un’occasione per imparare da una realtà diversa, hanno onorato l’impegno e i nostri colori. A un’età così giovane non capita spesso di partecipare ad un torneo internazionale e di confrontarsi con squadre come Manchester City, Chelsea, Tottenham, lo stesso Watford. È un risultato che segna la nuova attenzione che stiamo dando al settore giovanile, che quest’anno vive un “anno zero” da cui partirà un rilancio i cui frutti speriamo di vedere nei prossimi anni, ma il segnale è forte: noi crediamo nei nostri giovani”

 

I giovani bianconeri hanno sconfitto nel girone il Chelsea, il Watford, i polacchi del Zaglebie Lubin e il Burnley, cedendo in semifinale al City solo per 2 a 3 e conquistando la finalina con il West Ham ai calci di rigore. La finalissima ha visto il Manchester City prevalere sui padroni di casa del Watford.

 

Oltre al risultato di squadra c’è stato spazio anche per un’affermazione personale, con la punta bianconera Tommaso Dario che è stato nominato Miglior Giocatore del Torneo.

 

“Non poteva andare meglio – ha aggiunto l’allenatore Davide Berti – i ragazzi sono stati davvero bravi, la prima partita era con il Chelsea e loro erano molto emozionati ma l’ambiente era tutto fuorché stressante e la squadra ha reagito bene. È stata un’esperienza splendida non solo per i giocatori ma anche per noi dello staff: l’Inghilterra è la patria del footballed è stato interessante per tutti vedere i campi di gioco, le tecniche di arbitraggio e in generale tutto il centro sportivo. Tra i momenti più belli del torneo c’è sicuramente la partita con il Watford, un derby con i cugini d’oltremanica, alla fine della quale i giocatori delle due squadre si sono abbracciati e complimentati a vicenda. La ciliegina sulla torta di questa trasferta è stata certamente quella di domenica sera, quando siamo stati invitati a vedere la semifinale della FA Cup nel bellissimo Wembley Stadium – conclude il Mister – sono certo sia stato un fine settimana che i ragazzi difficilmente dimenticheranno e che li aiuterà a crescere come giocatori e come persone”.


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