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Tavecchio: "Troppi stranieri in Serie A. Quando lo dissi io mi diedero del razzista"

di Stefano Pontoni

Carlo Tavecchio, ex presidente della Figc, ha parlato a Radio Punto Nuovo in seguito alla mancata qualificazione da parte dell'Italia al Mondiale in Qatar: "Gli attaccanti italiani si contano sulle dita di una mano, se non usiamo i nostri giovani, non abbiamo alternativa se non quella di chiamare Tizio, Caio o Sempronio che non sono cresciuti nei nostri vivai. Abbiamo un sacco di gente che toglie il posto agli italiani. Mi diedero del razzismo quando, da presidente, sollevai questo problema. Il pescare nel mare magnum degli stranieri porta questi problemi".


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