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Stramaccioni: "Difendo i miei giocatori. Futuro? Deciderà la società, in ogni caso Udine mi rimarrà nel cuore"

di Stefano Pontoni

Ecco l'analisi del tecnico Andrea Stramaccioni al termine della stagione ai microfoni di Udinese Channel: "Volevamo chiudere vincendo, ma mi sento di difendere i miei giocatori, che hanno dovuto fronteggiare le tante assenze, acuite dall'infortunio di Widmer. La squadra ha provato a non perdere fino all'ultimo minuto, ma siamo stati puniti dagli episodi negativi come l'autogol di Bruno e l'errore di Piris, ma non mi sento di criticare nessuno dei ragazzi. E la risposta dei tifosi al termine della gara ci conferma di quanto di buono fatto oggi. Ho anche regalato la giacca a loro. E' stata una stagione in cui non siamo mai riusciti ad alzare l'asticella, anche se ci siamo salvati con largo anticipo. Ci manca qualche punto, anche se in un anno di ricostruzione è normale avere degli alti e bassi. L'obiettivo è stato centrato. Ho un ottimo rapporto con la società e la famiglia Pozzo, che conosce il mio pensiero. La società ha le sue idee. Detto questo, avremo un incontro a brevissimo e ci confronteremo con serenità, poi la proprietà prenderà la sua decisione. Sia se rimarrò al timone della squadra o meno, i miei rapporti con Udine e la società rimarranno sempre ottimi. Mi tengo la cartolina di oggi di fine partita, perché il calore dei tifosi al termine di questa partita mi ha emozionato e rimarrà nel mio cuore".


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