Stramaccioni a MP: "Ottimo primo tempo. Nella ripresa abbiamo saputo soffrire. Badu come un guerriero e su Muriel..."
Dopo la vittoria ottenuta in casa della Lazio, che ha portato l'Udinese al terzo posto in classifica alle spalle di Juventus e Roma, Andrea Stramaccioni ha parlato ai microfoni di Mediaset Premium: "Guardare la classifica in questo momento non serve a niente. Oggi è importante sottolineare la crescita di atteggiamento avuta nelle tre partite con Juve, Napoli e Lazio. Abbiamo disputato un ottimo primo tempo, mentre nel secondo la Lazio, che è una grande squadra, ci ha messo in difficolta, ma abbiamo dimostrato grande solidità difensiva. Ora però rimaniamo con i piedi per terra e dobbiamo continuare con l'atteggiamento del secondo tempo. Il nostro obiettivo è la salvezza e la cosa più importante è l'autostima. La squadra è giovane e queste prestazioni aiutano. La Lazio ci ha chiuso nel secondo tempo, ma non hanno avuto occasioni clamorose, mentre noi nel primo tempo siamo andati più volte vicino al gol e nella ripresa ci siamo chiusi e difesi bene. La fiducia è importante, così come l'autostima, e lottare su ogni pallone in campi come questo e contro grandi squadre non può che far bene a un gruppo giovane come il nostro. Ci godiamo questa vittoria per questa notte e da domani pensiamo al Parma. Sappiamo che non potremo vincerle tutte, ma stiamo crescendo in personalità. Sulla destra abbiamo fatto bene e giocare con due punte qui a Roma non è da tutti. Anno senza allenare? Non c'è nessuna rivincita. Muriel? Sembro da denuncia(ride ndr). Il dolore era forte e dunque gli ho chiesto di soffrire cinque minuti per preparare il cambio. Anche Badu ha preso un brutto colpo, ma si è ripreso e come un guerriero è tornato ad aiutare i compagni perché sapeva che eravamo in emergenza. Sapevamo che gli attaccanti della Lazio nell'uno contro uno sono pericolossisimi ma noi siamo umili e sappiamo che dobbiamo correre più degli altri, oggi ci siamo riusciti. La Lazio ha raccolto meno di quanto seminato, ma siamo riusciti a portare a casa i tre punti: siamo l'Udinese e dobbiamo saper soffrire. Dedichiamo questa vittoria a Giaretta e Rigotto, che hanno avuto lutti gravi in famiglia nell'ultima settimana".