Stankovic: "Vedo l'Udinese come la mia squadra. Per ora non penso ad altro"
Un ritorno in Serbia da grande campione e minuti in campo con la sua Stella Rossa sono bastati a Dejan Stankovic per alimentare tantissime voci per un suo ritorno definitivo in patria da ct della nazionale serba. In molti lo danno infatti come uno dei candidati più forti per sostituire sulla panchina Dick Advocaat, dimessosi pochi giorni fa. Per gli addetti serbi non potrebbe esserci figura migliore di ct dell'ex capitano della nazionale e bandiera dell'Inter, ora secondo di Stramaccioni all'Udinese.
In una intervista al Messaggero Veneto l'ex Inter ha invece chiarito: "Penso solo ai miei compiti di allenatore. Si lavora duro, ore e ore perchè, se non ve ne siete accorti ve lo dico io, Stramaccioni è un perfezionista. E per me è il modo giusto per calarmi nella nuova realtà, quella del tecnico, quella dell'Udinese. Ecco perchè non penso neppure alle voci che parlano di una mia candidatura alla panchina della Serbia".
Nessun programma nella sua testa se non "imparare, crescere. Non vedo l'Udinese come un periodo di passaggio. Vedo l'Udinese come la mia squadra".
E di questa squadra "mi ha colpito subito la professionalità, la voglia di lavorare, anche a lungo e duramente. Spesso chiediamo molto a questo gruppo perchè Andrea vuole vederli crescere rapidamente. Ma sappiamo anche che a volte bisogna ripetere e ripartire, per dare loro una mano. Io mi metto a loro disposizione per aiutarli ancora nella crescita. Io resto. Non scappo".