Speedy Ibarbo per Naldo e Pereyra attacca Vecino
Fonte: Mattia Pertoldi per il Messaggero Veneto
UDINE. La velocità del colombiano Ibarbo per “scardinare” la difesa bianconera e mettere in difficoltà Naldo, il “Tucu” Pereyra in versione interno sinistro per sfruttare i suoi inserimenti e “bruciare” Vecino in mediana, e il rientrante Gabriel Silva a pressare alto Dessena che, certamente, al massimo può essere un terzino destro adattato. Tutti intrecci, questi, dai quali si potrà capire da quale parte penderà l’ago della bilancia del match tra Cagliari e Udinese di domani.
Ibarbo-Naldo. La squalifica di Domizzi, e l’infortunio patito a Spalato da Bubnjic, rendono pressoché certo il ricorso al brasiliano Naldo - a meno che Guidolin non scelga il modulo a quattro difensori - al Sant’Elia. L’ex bolognese nell’ultimo periodo ha giocato poco, contro l’Atalanta è stato richiamato per esigenze tattiche al 30’ - dopo ben otto partite di fila senza vedere il campo - e rappresenta il vero punto di domanda del pacchetto arretrato friulano a Cagliari.
Soprattutto se, come sembra, da quelle parti dovesse transitare Victor Ibarbo. Uno, cioè, che ha dalla sua una potenza fisica e una velocità straripante e che potrebbe mettere in seria difficoltà, con il suo cambio di passo, lo stesso Naldo che dovrà avere particolare cura del colombiano e, magari, affidarsi al raddoppio di marcatura sugli esterni per ridurne il raggio d’azione.
Pereyra-Vecino. Il turno di stop forzato deciso dal giudice sportivo per Pereyra è costato parecchio, in termini di qualità in mediana, all’Udinese nell’ultimo match del Friuli, ma l’argentino al Sant’Elia tornerà regolarmente al proprio posto.
Le accelerazioni del “Tucu” e la sua abilità nel ribaltare l’azione, soprattutto in fase di transizione, sono infatti fondamentali per gli schemi di Guidolin che in terra sarda difficilmente potrà rinunciare ad uno dei suoi uomini più in forma.
E viste le difficoltà a centrocampo dei rossoblu - con il duo Conti-Ekdal che dovrà seguire il match dalla tribuna - Pereyra dovrebbe trovarsi di fronte l’uruguagio Matias Vecino.
L’under 21 di Montevideo, nei confronti del “Tucu”, pecca sia in esperienza - appena 9 i gettoni di presenza in massima serie - che in rapidità e il gioiellino di casa Udinese potrebbe davvero rappresentare la chiave tattica per far svoltare il match dalla parte friulana.
Gabriel Silva-Dessena. Le notizie che rimbalzano dal “Bruseschi” dicono che, dopo due giornate di sperimentazione, Dusan Basta pare orientato a riprendersi la fascia destra con la conseguenza che la corsia mancina, a distanza di tre settimane e con il brasiliano Douglas finito ai margine della rosa della prima squadra, tornerà ad essere materia di Gabriel Silva.
E per l’ex Palmeiras la gara del Sant’Elia diventa fondamentale per riguadagnarsi, definitivamente, il ruolo di titolare a sinistra. Magari approfittando appieno della presenza, sul versante opposto, di Daniele Dessena il quale - date le condizioni non eccezionali di Pisano - dovrebbe essere adattato, lui che nasce centrocampista centrale, nel ruolo di terzino destro.