Sottil a DAZN: "Siamo venuti a giocare la nostra partita, sapendo che sarebbe stata difficile. Pereyra? Da mezzala un maestro e doveva guidare Ebosele"
Ai microfoni di DAZN Andrea Sottil ha commentato la sconfitta dell'Udinese contro la Fiorentina: "Per noi l’ottavo posto sarebbe come vincere lo Scudetto. Nei giudizi dobbiamo tenere i piedi per terra, restando lucidi. Siamo venuti a giocare la nostra partita, sapendo che sarebbe stata difficile. I ragazzi hanno dato tutto facendo la partita che dovevamo fare. Abbiamo preso un gol evitabile ma siamo stati in partita prendendo anche un palo. Pazienza, ora ci dobbiamo preparare per la Lazio”.
Cosa non ti è piaciuto?
“Dobbiamo essere più concentrati all’inizio della partita, se vai subito sotto la partita si mette in salita. Non bisogna subire questi gol ma può succedere, non c’è da fare processi. Quello che mi dispiace è non avere tutte le armi a disposizione per incidere però posso solo fare i complimenti a chi ha giocato. Ora archiviamo e pensiamo alla prossima partita”.
Perché Pereyra più basso?
“Perché Pereyra arrivando da mezzala è un maestro, doveva guidare Ebosele che ha fatto una ottima gara ma quella catena è sempre stata consolidata. Samardzic lì era per mandare fuori giri i loro centrali, però lo abbiamo trovato poco nel primo tempo. A me la squadra è piaciuta, Nestorovski è un combattente e sta dando tutto ma dobbiamo aiutarlo. Pereyra in questo è più bravo, ha più gamba anche se poi si interscambiano sempre. Lovric ha avuto una ottima occasione che poteva sfruttare meglio, così come Ebosele che però sta crescendo molto”.