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Serie A, un Genoa in dieci uomini ferma il Napoli al San Paolo

di Redazione TuttoUdinese

La squadra di Ancelotti, però, non sa più vincere: ne approfitta un ottimo Genoa, che resta in 10 per l'espulsione di Sturaro, va in svantaggio per il gol di Mertens ma trova un importantissimo pareggio grazie alla rete di Lazovic.

SCIOCCHEZZA STURARO - Il Napoli parte fortissimo e costruisce due grandi occasioni nei primi minuti: Fabian Ruiz viene murato dalla difesa, poi Milik scheggia la traversa. I rossoblù, però, ben presto prendono le misure agli avversari e sfruttano molto bene le ripartenze, con Kouamé e Pandev ispirati. I due attaccanti duettano alla grande e il macedone sfiora la rete in tre circostanze. La formazione ospite sembra più vogliosa e determinata, ma poco prima della mezzora perde Sturaro, espulso per un brutto intervento ai danni di Allan.

MERTENS COME CAVANI, SPLENDIDA REAZIONE ROSSOBLU - La decisione di Pasqua, forse, è troppo severa; il Napoli ringrazia e ne approfitta subito: Mertens riceve al limite dell'area e scarica una conclusione velenosa, che Radu non riesce a respingere. Gol numero 104 con la maglia dei campani per il belga, che raggiunge Cavani al quarto posto della classifica marcatori del club. La rete subita non scoraggia gli ospiti, che reagiscono e sono sfortunati quando Gunter colpisce il palo di testa; poi ci prova Biraschi dalla distanza, ma Karnezis è attento. Nel finale Callejon si divora il raddoppio e il Genoa, in pieno recupero, trova il meritato pareggio con Lazovic, che conclude al volo in modo splendido dopo un'altra grande giocata di Pandev.

CAMBI TATTICI - Ancelotti si fa sentire negli spogliatoi. Il Napoli rientra in campo con un altro atteggiamento e attacca quasi a pieno organico. Radu rischia di combinarla grossa sul colpo di testa di Milik, ma riesce ad evitare che la palla superi la linea. Prandelli, a questo punto, decide di coprirsi: fuori Pandev, dentro Rolon. Il pareggio andrebbe più che bene. La contromossa di Ancelotti non si fa attendere: Insigne rileva Allan, azzurri a trazione anteriore.

RADU PARA TUTTO - Nonostante i tanti attaccanti in campo, i padroni di casa non riescono a sfondare. Gli unici a provarci sono Callejon e Milik, mentre dall'altra parte Kouamé e Rolon spaventano Karnezis. L'occasione più grande capita sui piedi di Koulibaly: percussione centrale del difensore, che spara addosso a Radu. L'estremo difensore si ripete poco dopo, salvando come un portiere di hockey su una conclusione di Mertens, deviata da Gunter. Ancelotti si gioca anche la carta Ounas, ma il risultato non cambia. Finisce 1-1, pareggio giusto.


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