Serie A, tutto troppo facile per l'Inter: col Genoa arriva il settimo successo di fila
L'Inter risponde al Napoli e batte senza problemi il Genoa. Gara subito in discesa per la formazione di Luciano Spalletti, sul doppio vantaggio nei primi 17' grazie alle marcature di Gagliardini e Politano. A inizio ripresa lo stesso Gagliardini firma il 3-0, nel finale arriva la marcatura di Joao Mario e quella di Nainggolan per il definitivo pokerissimo. La vittoria di questo pomeriggio permette ai nerazzurri di riagganciare il Napoli a quota 25 punti. A tre lunghezze dalla Juventus, in attesa del match dei campioni d'Italia contro il Cagliari.
Le scelte di formazione - Spalletti e Juric l'avevano annunciato: fuori i due bomber, Icardi e Piatek. Al loro posto, rispettivamente, Lautaro Martinez e Pandev. Applaudito il macedone a San Siro per quanto vinto nel 2010, eroe del Triplete sempre apprezzato. Per il resto, l'Inter lascia fuori anche Vrsaljko, Candreva e Nainggolan, appena rientrato dall'infortunio. Il grifone in avanti, oltre Pandev, punta anche e soprattutto su Kouamé.
Avvio di marca nerazzurra - Lautaro Martinez mette a lato da buona posizione su suggerimento di Politano, bravo a cercare e trovare l'argentino sul secondo palo. Al 3' Perisic colpisce in maniera sporca dal limite su suggerimento di Joao Mario, ma Radu - portiere criticato per la folle uscita contro il Milan e di proprietà dell'Inter - controlla la sfera perdersi di poco a lato. Al 13' Politano si accentra e cerca la conclusione che non sorprende il portiere genoano, ma è soltanto il preludio al gol.
Uno-due interista - Al 14' Gagliardini sfrutta un indecisione della difesa di Juric, su involontario tocco di Biraschi che manda a rete il centrocampista nerazzurro. Poco dopo Handanovic rischia la frittata con un clamoroso autogol, ma sul ribaltamento di fronte Politano - lanciato da Joao Mario - anticipa e supera Lazovic per il raddoppio al 17'. Ma la squadra meneghina non si accontenta e insiste alla ricerca del tris: al 35' Politano chiama in causa Radu, sul seguente corner De Vrij colpisce di testa senza inquadrare la porta.
Tris a inizio ripresa - Il Genoa non riesce a cambiare registro nonostante l'intervallo e il terzo gol dell'Inter arriva al 49': D'Ambrosio serve Gagliardini, il cui colpo di testa fa terminare la palla sui piedi di Perisic. La sfera è diretta in porta ma Radu salva con una parata prodigiosa sulla linea, ma arriva ancora Gagliardini per ribadire in rete. Genoa in ginocchio, Inter che chiude anzitempo la pratica. Juric corre ai ripari e richiama in panchina Pandev per Piatek, ma è troppo tardi. Il polacco si fa vedere con un colpo di testa, ma Handanovic non ha problemi.
Girandola di cambi - Juric schiera anche Veloso per Sandro, Spalletti richiama in panchina Politano per fare spazio a Keita. La testa inizia a essere rivolta alla sfida di Champions contro il Barcellona e per questo la squadra nerazzurra controlla la situazione senza correre rischi. Poi Borja Valero sostituisce Perisic, mentre il grifonespedisce in campo Omeonga al posto di Romulo.
Poker e pokerissimo - L'Inter è padrona del campo, il Genoa non riesce a offendere. Per una parte conclusiva di gara senza particolari sussulti, fino alle marcature finali di Joao Mario e Nainggolan, entrato poco prima per Brozovic. Festeggia San Siro, il settimo successo di fila in campionato è servito.