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Serie A, Simonelli: "Gli stadi moderni favoriranno il prodotto televisivo e lo spettacolo"

di Alessio Galetti

In questi giorni c'è lo svolgimento del Festival della Serie A a Parma e il presidente della Lega Ezio Simonelli è intervenuto ai microfoni dei giornalisti presenti all'evento, nel corso del quale ha affrontato uno dei temi più caldi del nostro Paese, quello riguardante alla modernità degli stadi. Un esempio positivo è legato al Bluenergy Stadium, che è una delle strutture più all'avanguardia d'Italia e lo sta dimostrando attraverso una serie di eventi sportivi, come la Supercoppa Europea, che si svolgerà a Udine ad agosto. 

Sulla stagione appena conclusa. "Il fatto che siano cambiate quasi tutte le panchine delle big è stato un effetto domino non immaginabile fino a qualche settimana fa, anche appassionante da seguire, che contribuirà ad accendere l'interesse sulla prossima stagione". 

In tre giorni riuscite a raggruppare tutti:
"L'idea è proprio questa: fare un summit dove tutte le varie componenti si ritrovano e gettano le basi per il movimento calcistico nazionale".

Un bilancio di quest'anno del campionato italiano?
"Altamente positivo, perché il campionato è stato competitivo fino alla fine su tutti i fronti, quindi Scudetto, retrocessione e corsa all'Europa: gli ascolti sono stati altissimi e ne siete testimoni".

Come si può migliorare questo prodotto, in particolare l'estetica?
"Stadi moderni favoriranno sicuramente il prodotto televisivo, noi abbiamo stadi obsoleti e stadi nuovi, che ci auguriamo possano arrivare presto, favoriranno lo spettacolo. Noi come Lega stiamo cercando di dare maglie sempre più belle, sempre più aggiornate".

La pirateria è un nemico del nostro calcio: i prezzi aumentano e molti sono tentati dall'uso di modalità illecite, come si esce da questo loop?
"Con la consapevolezza".


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