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Serie A - Non ricomincia la "remuntada" della Roma. All'Olimpico finisce 1-1 e la Juve resta a +9

di Stefano Pontoni

Per i pessimisti è un match-point sprecato. Per gli ottimisti è un pareggio che può permettere alla Juventus di sbagliare anche tre partite sulle 13 che mancano da qui alla fine del campionato. La Juventus, pur senza Pirlo e Pogba, esce imbattuta dall’Olimpico, mantiene lo scontro diretto a favore e anche il cospicuo vantaggio in classifica sulla Roma. Il bicchiere, vedete voi se mezzo pieno o mezzo vuoto, resta mezzo. Perfetta per 75 minuti, nei quali non ha concesso nulla ai capitolini e si è resa pericolosa più volte in contropiede, la squadra di Allegri è poi crollata fisicamente (e forse anche mentalmente) nel finale. I giallorossi, pur inferiorità numerica per l’espulsione di Torosidis e sotto di un gol per la magia su punizione di Tevez, hanno reagito e nel finale hanno meritato il pareggio, siglato da Keita su disattenzione della retroguardia bianconera (punizione da destra a difesa schierata).

LA CRONACA

Nel primo tempo la gara è bloccata. La Juventus, senza Pogba e Pirlo e coperta con il 3-5-2 che in fase difensiva è sempre 5-3-2, non concede spazi alla Roma, gioca coperta e prova a ripartire con le accelerazioni dei vari Pereyra, Tevez e Morata. I giallorossi, se non con un quasi autogol di Manolas che mette fuori di pochissimo per anticipare Morata, non rischiano praticamente nulla. Al contrario, però, non riescono nemmeno a creare pericoli per la porta di Buffon. La manovra lenta e prevedibile della squadra di Garcia, infatti, permette a quella di Allegri di controllare lo 0-0 nei primi 45 minuti di perfetto equilibrio. 

Nella ripresa la Juventus cambia ritmo. Prima un contropiede guidato da Pereyra e concluso col mancino incrociato da Vidal, mette i brividi a De Sanctis. Poi Lichtsteiner prova da fuori, ma non centra lo specchio. L’episodio che sblocca il match, allora, arriva al 62’. Vidal filtra per Pereyra che viene steso al limite da Torosidis già ammonito. Doppia ammonizione, espulso il greco e Juve che sfrutta subito il vantaggio numerico. Tevez, infatti, sulla punizione conseguente trova il destro a giro perfetto sopra la barriera e firma lo 0-1 con il primo tiro nello specchio della Juve. La Roma, però, anziché accusare il colpo, reagisce. Entrano Iturbe, Florenzi e Nainggolan e i giallorossi accelerano. Al 78’ arriva il pareggio: punizione da destra di Florenzi e stacco di Keita sul secondo palo. Caceres perde il maliano, Marchisio non riesce ad intervenire sulla linea e la palla termina in rete per l’1-1. Il forcing finale della Roma, con la Juve in evidente calo fisico, non basta. Termina in parità e la Juventus resta con 9 punti di vantaggio sui giallorossi a 13 turni dal termine del campionato.


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