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Serie A, il posticipo: poker del Napoli alla Samp. Ora la Champions è ad un passo

di Stefano Pontoni

Il Napoli è tornato prepotentemente in corsa per la qualificazione alla prossima Champions League. La terza vittoria consecutiva degli azzurri di Benitez in campionato, ai danni di una Samp deludente e dominata, è frutto di una prova di assoluto spessore. E oltre a ridare entusiasmo a tutta la piazza partenopea, riapre la lotta per la corsa a 2° e 3° posto. I padroni di casa, al San Paolo, hanno sfruttato il rallentamento di Lazio e Roma e ora sono a soli tre punti dai biancocelesti (con lo scontro diretto all’ultima giornata da giocare al San Paolo) e a meno due dai giallorossi (vantaggio negli scontri diretti). Una rimonta incredibile e impreziosita da un gioco offensivo esaltante. Nel Napoli, che dietro continua ad avere qualche amnesia di troppo (presi due gol anche oggi), a fare la differenza sono gli schemi d’attacco. I 16 tiri in porta nel primo tempo, i 16 gol segnati nelle ultime 5 gare giocate, sanciscono una produttività da top club. Quando gira il poker offensivo (Higuain incontenibile, Insigne rinato) e viene supportato dal lavoro dei due mediani, qualunque squadra fatica ad arginare gli azzurri. Il Napoli, e tutta Napoli, ora inizia a credere nel doppio sogno: trionfare in Europa e guadagnarsi il 2° posto in campionato. Sarebbe un finale di stagione stupefacente, ma non così difficile da ipotizzare.

Il Napoli gioca un primo tempo eccezionale. Movimenti perfetti, occasioni in serie, il poker offensivo di Benitez funziona a meraviglia e la Samp, slegata e spesso in difficoltà, subisce l’azione azzurra in modo quasi totalmente passivo. Clamorosamente, però, a passare i vantaggio sono proprio i doriani. Nell’unica vera verticalizzazione blucerchiata, Soriano mette dentro per Eder, che affonda e scarica verso il centro per Okaka: Albiol interviene per anticipare l’attaccante e insacca nella propria porta. Lo 0-1 non scoraggia i partenopei, che attaccano ancora. Ed è Viviano, fino alla mezz’ora bravissimo su Higuain (due volte) e Callejon, a riportare in partita gli azzurri. Gabbiadini prova un destro innocuo dal limite e il portiere doriano se lo lascia scappare tra le gambe. 1-1 e Napoli ancor più agguerrito. Il 2-1 arriva grazie ad Higuain, che al 34’ scambia con Gabbiadini e piazza un preciso destro dal limite. 15° gol in campionato per il Pipita, San Paolo scatenato e statistiche impietose a fine primo tempo: 16 tiri in porta a 1 per la squadra di Benitez. Un assedio costante.

Ad inizio ripresa il Napoli la chiude. Insigne ruba palla a De Silvestri a metà campo e si invola verso la porta blucerchiata. Al limite, dopo 35 metri palla al piede, piazza un destro elegante che si infila all’angolino. Bellissima rete del 24, che ritrova il gol in A dopo oltre sei mesi: il recupero dall’infortunio è riuscito perfettamente.3-1 e Samp ancora più demoralizzata. Nel secondo tempo i doriani vengono travolti dal Napoli, che controlla il vantaggio a prova ad arrotondare il punteggio. Negli ultimi 10 minuti di gioco Hamsik, appena entrato, si procura un rigore che Higuain trasforma per la doppietta personale, Viviano evita un passivo peggiore volando su Hamsik, Insigne e Zapata e Muriel, con un destro improvviso da fuori, sigla la rete che sancisce il 4-2 finale.


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