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Serie A, il derby è della Juve: 1-0 al Toro con CR7 su rigore. Allegri fa 46 su 48

di Stefano Pontoni

Cristiano Ronaldo diventa uomo derby, la Juventus vince 1-0 il derby col Torino grazie a un rigore procurato da Mandzukic e realizzato dal portoghese. Serata fredda, con una temperatura che ha reso ingiocabile il manto erboso dell'Olimpico Grande Torino: a tratti è stato più hockey che calcio. Partita esteticamente brutta, senza occasioni clamorose (se non pochi minuti dopo il vantaggio, quando i bianconeri avrebbero potuto raddoppiare), giocata con grande agonismo dai granata. Non basta, però: la Juve vince, ancora una volta. Sono 15 vittorie su 16 gare di campionato, 46 punti sui 48 disponibili per la squadra di Allegri.

MAZZARRI CON ZAZA, ALLEGRI CON LE SCELTE OBBLIGATE La mossa di Mazzarri si chiama Simone Zaza: con Iago Falque neanche in panchina, il tecnico del Torino schiera l'attaccante lucano al fianco di Belotti. Grande occasione per lui, contro il suo passato: Zaza ha vestito la maglia bianconera nel 2015/2016, con 19 presenze e 5 gol in Serie A. Allegri risponde riportando Emre Can nella formazione iniziale: d'altra parte, l'unico centrocampista in panchina è Federico Bernardeschi, anche lui al rientro dall'infortunio. Dybala trequartista alle spalle di CR7 e Mandzukic nell'undici iniziale della Juve.

SIRIGU IN E OUT DOPO 20' - Il Torino parte forte a livello agonistico, ma la Juve prende ben presto il controllo di gioco. Dopo otto minuti, Ronaldo fa quello che non ti aspetti, sparacchiando addirittura in rimessa laterale un calcio di punizione dopo l'appoggio corto di Pjanic. Il primo evento decisivo del match è all'undicesimo: Emre Can carica Sirigu, che avverte il colpo e viene soccorso dai sanitari. Resta in campo, e fa in tempo a negare la rete proprio a CR7. Al 20' però deve alzare bandiera bianca: non riesce a proseguire, al suo posto dentro Ichazo.

SPIRITO TORO, ATTENTI A QUEI DUE -
Come per rispondere alla sua più proverbiale qualità, il Torino tira fuori gli attributi dopo aver perso il proprio portiere titolare. Dopo l'uscita di Sirigu, i granata iniziano a spingere sull'acceleratore e mettono in difficoltà la Juve. Da sottolineare la verve di Belotti, che con Zaza al suo fianco non ha più il compito di tenere su da solo la squadra e sembra rivitalizzato dalla presenza del lucano. Al 33' da segnalare l'intervento di Perin, che da due passi dice no a Izzo dopo sponda proprio del Gallo. Scavallata la mezz'ora di gioco, nettamente meglio i padroni di casa.

FREDDO E POCO GIOCO - Il primo tempo finisce all'insegna del Torino, che anche a inizio ripresa continuna a macinare il suo gioco. Non proprio uno spettacolo, ma non è certo colpa dei granata, che anzi mettono in campo tutta lla loro intensità e creano diversi grattacapi alla Juve. A complicare l'estetica, ci pensa la rigidità della serata e un terreno di gioco in palese difficoltà nel tenere la temperatura. È più pattinaggio, o hockey, che calcio.

MANDZUKIC PROCURA, CR7 REALIZZA - La partita scivola così senza emozioni fino al 68', quando Zaza macchia una buona gara. Retropassaggio corto e folle, Mandzukic irrompe e Ichazo stende il croato. Rigore, indiscutibile: dal dischetto si presenta Cristiano Ronaldo, che scarica il nervosismo battendo l'uruguaiano e poi spintonandolo nell'esultanza. Poteva evitare, e infatti CR7 rimedia il giallo. Il tabellone, però, recita ora 0-1, a segno sempre lui. Pochi minuti dopo, Mandzukic potrebbe siglare, anzi sigla, il 2-0: raccogliendo un cross su punizione dalla destra. Decisiva, però, la spizzata proprio di Cristiano Ronaldo, arrivata con il portoghese in posizione irregolare. Il vantaggio, per la Juve, resta singolo.

SQUADRA CHE VINCE NON CAMBIA - Superata la paura per l'uno-due che sarebbe stato una mazzata, Mazzarri prova a smuovere le acque cambiando gli esterni: fuori Aina e Ansaldi, più difensivi, dentro due attaccanti come Parigini e Berenguer. Allegri, invece, temporeggia e decide di lasciare in campo fino alla fine gli undici che hanno iniziato la partita. Che sfiorano ancora il 2-0, vanificato da un Ronaldo non proprio ispirato a palla in movimento. Il Torino ci prova, ma d'altra parte se entrambe le squadre hanno tirato pochissimo in porta ci sarà pure stato un qualche motivo e infatti il derby della Mole numero 197 scivola via, senza ribaltoni. La Juventus fa 15 su 16, 46 punti su 48 disponibili. Il Torino attende i risultati di domenica per sapere se il treno Europa accelera o resta lì.


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