Serie A, al Tardini succede tutto nei primi 45': derby al Parma, Sassuolo superato
Operazione sorpasso conclusa con successo: il Parma fa suo il derby emiliano contro il Sassuolo e raggiunge quota 20 punti in classifica grazie ad un primo tempo di grande ritmo in cui ha approfittato al meglio degli errori difensivi avversari, pur subendo il gol riapri-partita di Babacar dopo calcio di rigore causato da Bruno Alves. Dal punto di vista della classifica sono tre punti pesantissimi quelli conquistati dai crociati, che si mettono a un punto dal Milan e a due dalla Lazio, con un turno in più, ma soprattutto distanziano di undici lunghezze il terz'ultimo posto che vale la retrocessione in Serie B.
LA FRECCIA NERA COLPISCE ANCORA - Al sesto ripartenza letale dei crociati, che fanno correre la palla per tutto il campo nel giro di pochi secondi: lancio dalle retrovie, spizzata di testa di Barillà, colpo d'esterno di Gervinho, Consigli tocca, insegue la sfera sulla linea e la toglie persino dalla porta ma la freccia ivoriana brucia Ferrari in velocità e, da due passi, riprende palla per ribadirla in rete.
LA PRIMA DI ALVES - Sassuolo allo sbando, De Zerbi in panchina si infuria all'ennesima occasione concessa, a Siligardi nella circostanza, ma il raddoppio è dietro l'angolo. La difesa ospite dorme ancora, su angolo calciato in mezzo da Siligardi Inglese centra Consigli, Magnani alza la traiettoria ma serve, con l'aiuto della traversa, il più facile dei tap in a Bruno Alves, che insacca con calma olimpica. E' la sua prima rete con la maglia dei biancrocociati.
IL VAR ANCORA PROTAGONISTA - Dopo l'amara, ma giusta, decisione contro l'Udinese, ancora VAR protagonista al Tardini. Il fallo arriva su calcio piazzato scodellato in area di rigore da Berardi, per effetto di una trattenuta di Bruno Alves ai danni di Babacar, evidentissima dal replay: tecnologia in funzione, giallo al portoghese che aveva siglato il raddoppio pochi minuti prima. Babacar dal dischetto non sbaglia e riapre tutto con altri quarantacinque minuti da giocare.
RIPRESA ALLA CAMOMILLA - Al ritorno in campo delle squadre la partita smette di colpo di essere interessante: il Parma conosce a memoria la ricetta per addormentare le sfide d'altronde, il Sassuolo non sembra avere l'antidoto giusto. De Zerbi butta nel calderone due peperini come Sensi e Djuricic, ma la bevanda risulta sempre sgasata e insapore. Ci provano Magnanelli e Duncan dai 30-35 metri ma per Sepe il pericolo semplicemente non c'è. Il portiere se lo crea da solo a cinque minuti dalla fine con una uscita folle che Babacar prova a mettere a frutto con un pallonetto di giustezza, che Bruno Alves allontana.