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Scuffet-Meret: chi emergerà da questo dualismo?

di Stefano Pontoni

L'Udinese nelle ultime stagioni ha un reperto portieri eccezionale ed un vivaio che ha prodotto e produce ancora tutt'oggi alcuni dei migliori giovani talenti in circolazione tra i pali. È il caso del duo di portieri, che rappresenta non solo il futuro dell'Udinese ma anche della Nazionale, Scuffet e Meret. Il primo ha lasciato da poco l'Udinese per passare in prestito al Como. Una scelta della so­cietà che ora ha il compito di chia­rire se Simone è un fenomeno o un portiere normale, dopo una stagione tragica passata all'ombra del numero uno friulano Karnezis. Gigi Di Biagio è convinto che Scuffet sia un por­tiere di qualità e lo ha convoca­to per il raduno dell’Under 21. Bisogna capire se davvero ci crede l’Udinese che sta ormai andando verso la scelta di affi­dare al ‘97 Alex Meret, esploso nella scorsa annata con la Primavera di mister Mattiussi e seguito pure da Conte, il ruolo di se­condo di Karnezis. Dopo la partenza di Scuffet a Udine si è creata un’auto­strada per Meret, che con il portiere di Remanzacco finora ha diviso tante cose, e che secondo gli adetti ai lavori è più forte del collega. Ora solo i risultati sul campo chiriranno chi emergerà da questo dualismo. 


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