Sassuolo-Udinese 3-1, la moviola: quanti dubbi sull'operato di Perenzoni
L'Udinese ha perso in casa del Sassuolo per 3-1 ma a far discutere in casa bianconera sono stati anche i due rigori prima concessi e poi revocati dal Var. Dubbi che sono stati alimentati anche dai principali quotidiani nazionali che hanno valutato così l'operato dell'arbitro Perenzoni:
Tuttosport 5.5 - Il Var lo induce a cambiare due decisioni difficili da prendere anche davanti al monitor. Qualche incertezza.
Corriere dello Sport 5 - Pranzo indigesto per Perenzoni, al di là della portata delle due On Field Review. Siamo pro Var, in tv tutte le situazioni sono chiare ed evidenti. Però bisogna stabilire i confini una volta per tutte, senza sentirsi dire: "Eh, ma così è moviola". Peccato, perché la partita non era andata malissimo, anche i provvedimenti disciplinari sono sembrati appropriati. Per tutti, il giallo per Piotrowski (piede su Vranckx ma non da rosso). Il primo rigore revocato, anche in tv, si capisce poco, da qui i dubbi: Laurienté anticipa d'un soffio Zaniolo e non il contrario, almeno così dicono da Lissone. OFR e penalty revocato. Situazione già più chiara sul secondo rigore revocato, anche perché Perenzoni ha visuale libera ed è frontale (anche il movimento del pallone poteva aiutare): Walukiewicz tocca con la punta il pallone e poi Solet che accentua l'intervento, seconda OFR: rigore tolto. Regolare invece il gol dell'1-0 dei neroverdi: il piede sinistro di Palma tiene in gioco Berardi sul colpo di testa di Pinamonti. Var Gariglio 6.5 - Avessero tutti il suo coraggio.
La Gazzetta dello Sport - Corretta la gestione dei cartellini. I gialli a Piotrowski, Zaniolo ed Ehizibue sono sacrosanti. Però c'è il buco nero dei due rigori: nel caso Zaniolo-Laurienté il Var correttamente ribalta l'interpretazione e anche nel secondo (il piede di Walukiewixz punta dritto sul pallone) la scelta dell'arbitro viene sconfessata. Corretto invece il nof ischio sulla caduta in area di Thorstvedt: non è rigore.