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Salvini: "Se muore il calcio si fermano tutti gli sport. Riapertura entro giugno o disastro"

di Stefano Pontoni

Il leader della Lega, Matteo Salvini ha preso posizione sulla ripresa del campionato: “Se muore il calcio, di rimando si fermano tutti gli altri sport. Chi è al governo sappia che in ballo ci sono migliaia di posti di lavoro: mi auguro ci sia la riapertura entro giugno, altrimenti ci sarebbe un disastro. Qualcuno ha sottovalutato il problema, persino demonizzato il mondo del calcio, forse per scarsa conoscenza della materia, non sapendo che ci sono a rischio 300.000 posti di lavoro, tutto l’indotto del sistema calcio. Invece spara sui ricconi del pallone per non parlare dei problemi degli altri. Se metà delle società professionistiche falliscono in caso di mancata ripartenza prima dell’estate, mi deve però spiegare dove prende quel miliardo per tappare il buco”.


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