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Runjaic: "Negli ultimi anni l'Udinese non ha mai chiuso oltre il 12esimo posto, vogliamo disputare una stagione stabile"

di Jessy Specogna

Ai microfoni del portale Kicker,  mister Kosta Runjaic ha fatto un punto dei suoi primi mesi in Italia all'Udinese.

"E' logico che i tifosi italiani non conoscessero l'allenatore che negli ultimi sette anni ha lavorato nell'Ekstraklasa polacca. In Germania nessuno conosce veramente l'allenatore del Verona o del Broendby, anche se sono sicuramente allenatori competenti. A loro volta, dopo l'esordio i giornalisti sono andati addirittura da un parrucchiere a Udine per chiedere di me. A quanto pare ora tutti vogliono conoscermi meglio. Quando sono iniziati i colloqui con me, il club ha annunciato di voler sviluppare un nuovo tipo di gioco ed assumere un allenatore con nuove idee e uno sguardo nuovo alla Serie A. Ed è così che ho avuto la mia occasione. Per quanto riguarda le prime settimane, sono state effettivamente un po’ complicate. Il lavoro sulla rosa è continuato, i giocatori sono arrivati ​​in momenti diversi e con una preparazione fisica diversa. Giorno dopo giorno ho dovuto creare diversi gruppi di allenamento. Ognuno di loro ha dovuto lavorare con un ritmo diverso. Abbiamo dovuto gestire diversamente l’intensità delle lezioni. E gli ultimi tre giocatori si sono uniti a noi l’ultimo giorno del mercato. Negli ultimi dieci anni l'Udinese non ha mai chiuso la stagione oltre il 12° posto. Potete immaginare cosa sta succedendo ai tifosi in questo momento, quando l'Udinese è più vicina alla vetta. Come allenatore, però, devo rendermi conto che questo è un momento – né più né meno. Il nostro obiettivo primario è disputare una stagione stabile. Pensando in modo strategico, lavoriamo sui modelli di gioco, sulla loro implementazione e sullo sviluppo dei giovani giocatori per raggiungere un livello superiore."


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