Roma-Udinese: i voti della Gazzetta
SCUFFET 6.5 Ha cuore romanista (sarebbe sciocco fargliene una colpa), ma para bene su Destro, Benatia, Nainngolan, Totti e Pjanic. Alla fine lo bucano tre volte, ma il talento c'è
HEURTAUX 6 eE' il lato più convincente del triangolo di difesa,c he pure non sembra imperforabile. Il coast to coast nel finale di partita è stato uno dei momenti più belli dei titoli di coda del match
DANILO 5.5 Il gran lvoro di Scuffet è cqausato da una copertura centrale non perfetta, soprattutto quando la Roma non dà punti di riferimento
DOMIZZI 5 L'esperienz anon basta per blindare il forte
WIDMER 6 Sulla sua fascia la cavalleria bianconera galoppa meglio che sull'altro versante, ragazzo che sa limitare perfino le volate di Gervinho
BADU 6.5 L'assalatatore bianconero sa sempre trovare tempi e misure epr rubare palla agli avversari e gettarsi negli spazi
PINZI 6.5 La fede laziale lo teleguida nel gol che accorcia le distanze. E' il momento più alto di un match in cui parte facendo il lavoro sporco e chiamando il pressing. Esce triste
ALLAN 5.5 Tanta corsa e sacrifici, ma un paio di palle perse in modo troppo pericoloso e il gol sciupato non lo fanno arrampocare alla sufficienza
BASTA 6.5 benedice la centesima con l'Uidnese con la rete che riapre la partita e quegli sprint xul binario di competenza che tengono in corsa i friulani sino al termine
PEREYRA 6 Fin o all'ingresso di Muriel ha il ruolo di appoggio a Di Natale, mentre in realtà fa densità in mediana. Rispostato a centrocampo incide meno di quello che può
MURIEL 5.5 Il suo ingresso dovrebbe rivitalizzare l'attacco, la manovra però non riesce perché non trova varchi per rivitalizzare la sua fama
DI NATALE 7 Ha tre ottimi motivi per togliere il saluto a De Sanctis, perché davanti a un portiere normale staremmo a celebrare il talento infinito di Totò.
GUIDOLIN 6 L'unico neo è la sostituzione di Pinzi, ma se manca il killer instict la colpa non è sua