Rinnovi, maglie e novità: l’Udinese si prepara alla nuova stagione
L’Udinese Calcio ha ufficialmente acceso i motori per la stagione 2025/2026. La squadra si è ritrovata il 3 luglio al Centro Sportivo Bruseschi per i primi test atletici, segnando l’avvio di un’annata che si preannuncia intensa e ricca di spunti. Tra rinnovi contrattuali, collaborazioni commerciali e nuove divise, la società bianconera mostra una progettualità solida, alimentata da un’identità sportiva ben definita e una visione a lungo termine.
Anche i pronostici sul futuro sembrano incoraggianti e positivi: tra tifosi, appassionati e calcio scommesse aleggia un certo interesse per come si presenterà la squadra.
Una squadra che riparte da basi solide
Dopo il raduno in sede, l’Udinese entrerà nel vivo della preparazione con il tradizionale ritiro estivo in Austria, previsto a Lienz dal 21 luglio al 2 agosto.
In vista dell’inizio ufficiale della stagione, il club ha voluto fissare alcuni punti fermi: il rinnovo del portiere Daniele Padelli fino al 2026, e quello di mister Kosta Runjaic, che ha prolungato il proprio contratto fino al 2027. Sono due conferme significative, perché rappresentano continuità sul piano tecnico e gestionale.
Parallelamente, è stato ufficializzato l’acquisto a titolo definitivo del giovane centrocampista Arthur Atta, reduce da una stagione positiva con la maglia bianconera.
Il contratto, valido fino al 2029, è la testimonianza di un investimento mirato sul talento e sulla prospettiva. Prosegue anche l’esperienza internazionale per James Abankwah, che resterà al Watford fino al 2026 grazie al rinnovo del prestito.
Tifosi, brand e nuove divise: il lato identitario del club
Nel calcio moderno, l’identità non passa solo per il rettangolo di gioco. L’Udinese lo sa bene, e ha messo al centro della propria strategia il coinvolgimento diretto dei tifosi. Un esempio è il contest “Indossa la storia: diventa volto bianconero!”, rivolto agli abbonati 1896 Member, che potranno partecipare come testimonial ufficiali allo shooting delle nuove divise home e away.
Un’iniziativa che si aggiunge al rinnovato impegno con il territorio, testimoniato dalla nuova partnership con Crich, storico marchio italiano che sarà l’Official Training Kit Partner per la stagione 2025/2026.
Si tratta di una collaborazione che unisce due realtà radicate nel Nord-Est, fondate su qualità, tradizione e innovazione.
Giovani, cultura sportiva e un grande appuntamento internazionale
Guardare al futuro è una delle cifre stilistiche dell’Udinese. Lo dimostra la crescita dell’Under 17 allenata da Alessandro Gridel, capace di arrivare fino alla semifinale scudetto. Un traguardo prestigioso che ha acceso i riflettori su un gruppo solido, con talenti locali come De Paoli, Marello, Ramku e Carrillo. Due di questi ragazzi prenderanno parte alla preparazione estiva con la Prima Squadra, chiaro segno di fiducia nel settore giovanile.
Ma l’estate friulana non sarà segnata solo dal campo. Il 13 agosto, Udine sarà al centro dell’Europa calcistica grazie alla finale di UEFA Super Cup tra PSG e Tottenham. Il Bluenergy Stadium, selezionato per la prima volta come sede dell’evento, sarà il teatro di una sfida di altissimo livello.
In vista dell’incontro, la città si sta preparando con iniziative diffuse che coinvolgeranno anche Grado, Trieste, Lignano e Gorizia, trasformando il match in un’occasione culturale e turistica per tutto il Friuli Venezia Giulia.
Stagione nuova, radici profonde
L’Udinese affronta la stagione 2025/26 con il passo sicuro di chi ha costruito basi solide e guarda avanti senza fretta, ma con determinazione. Il club friulano continua a investire su un modello sportivo e gestionale centrato sulla stabilità, sull’identità e sulla valorizzazione delle risorse interne, a partire dai giovani e dal territorio.
In un calcio spesso scosso da eventi imprevisti, polemiche o indagini, l’esempio dell’Udinese mostra che è possibile progettare futuro senza rincorrere mode o scorciatoie. Un messaggio che vale tanto sul campo quanto fuori.