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Raiola (ag. Natali): "Fuori dall'Italia i giovani possono giocare un certo numero di partite"

di Davide Marchiol

Enzo Raiola, procuratore di Andrea Natali, figlio dell'ex Udinese Cesare, ai microfoni di Radio Sportiva ha spiegato perché il ragazzo sta sviluppando il suo percorso all'estero e non in patria: "Non è tanto un discorso di contratto quanto di progettualità. Andrea viene dal Barcellona, club che negli anni ha sviluppato tanti giovani. La sua scelta è stata puramente sportiva: posso confermarvi che nel mio lavoro la scelta sui ragazzi post-settore giovanile è di mandarli all'estero. Vuoi per scelte tecniche, vuoi per i percorsi, sono prettamente concentrato sullo sviluppo fuori dall'Italia: è l'unico modo per fargli fare un certo numero di partite. Ho provato negli anni ad appoggiarmi alle leghe minori, ma è difficile. Ho ragazzi 2005 e 2006 in Belgio e in Olanda, da loro farli giocare è normale, da noi non è la priorità. Andrea dal primo momento ha detto che preferiva non venire in Italia ma avvicinarsi alle prime squadre all'estero. Il Leverkusen è quella che più ci ha convinti ma non è una questione di soldi quanto di avvenire, di futuro".


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