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QUI LAZIO - Inzaghi in conferenza: “Questo non è un punto di arrivo. Dobbiamo crescere”

di Stefano Pontoni

Simone Inzaghi presenta il match contro l’Udinese, in programma domani allo stadio Olimpico. L’allenatore della Lazio non mostra alcun appagamento per l’ottimo inizio di stagione dei suoi ragazzi, e vuole che continuino su questa strada, mantenendo alta l’intensità delle prestazioni. Ancora incertezze sull’utilizzo di Immobile. Ecco le sue dichiarazioni.

Sulla partita: “Affrontiamo una squadra in salute che arriva da due successi, ma vogliamo la vittoria a tutti i costi. Siamo alla fine di un ciclo strepitoso, ma dobbiamo continuare. Del Neri lo conosco: è molto preparato. I bianconeri sono una squadra fisica e ben strutturata. I calciatori devono continuare a crescere. Questo non è un punto di arrivo, ma di partenza. Non siamo più una sorpresa, ci siamo, ma dobbiamo confermarci in alto per molto tempo”.

Sulle condizioni di Immobile: “Ieri ha fatto un allenamento discreto, aveva ancora qualche leggero problemino. Valuteremo oggi il da farsi, per noi è estremamente importante, in tutta la mia gestione ha saltato solo la gara contro il Chievo per squalifica. C’è fiducia, vedremo come risponderà oggi, conosce bene il proprio corpo ma è un generoso. Dovesse mancare cambierò qualcosa”.

Sulle condizioni degli altri acciaccati: “Wallace e Felipe Anderson torneranno ad allenarsi in gruppo dopo la sosta. Non sono convocati ma stanno rispondendo bene. Basta ho preferito non chiamarlo. Caicedo dovrà stare fermo 2-3 settimane per un problemino di natura fisica. Nani può fare qualsiasi ruolo davanti, qualora non ci fosse Immobile sarebbe una soluzione. Con De Vrij ho un ottimo rapporto, a Roma si trova bene e spero possa restare il più a lungo possibile”.

Recentemente De Vrij ha parlato della trattativa per il suo rinnovo con i biancocelesti.

Sull’arbitro del match, Banti: “Con lui non ho precedenti favorevoli. L’ultima espulsione fu sua in Inter-Atalanta, da allenatore mi ha espulso contro i nerazzurri due anni e mezzo fa. Ci siamo rivisti nel derby e ci fu qualche dissapore nel finale, ma è un internazionale ormai da anni”.


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