.

Quattro anni fa l'ultima vittoria dell'Udinese al Meazza con l'Inter

di Davide Marchiol
Fonte: udinese.it

Impegno in anticipo al sabato contro l’Inter di Luciano Spalletti per i nostri ragazzi. Sarà difficile fare punti in casa della capolista, ma ciò non costituirà di certo la premessa per un’impresa impossibile, come lo evidenziano le nove vittorie conseguite a San Siro dalle zebrette nel corso della storia. Ben 11 invece i pareggi su un totale di 44 incontri. 
 

Il primo segno “2” sulla ruota della Milano nerazzurra è datato 1953 quando l’Udinese, al quarto campionato di A della sua storia, colse un’importantissima vittoria in chiave salvezza grazie ai gol di Ploeger e Szoke che valse lo 0-2 finale. Per vedere la seconda vittoria non bisognò attendere molto: già nel campionato 1956/57 i nostri colori ebbero la meglio sui nerazzurri con il rocambolesco punteggio di 2-3 firmato Pantaleoni, Degiovanni e Lindskog. Ancora Pantaleoni firmò lo 0-1 con il quale l’Udinese sbancò il “Meazza” l’anno successivo. 
 

Per rivedere i nostri bianconeri vincenti in terra meneghina su sponda nerazzurra fu necessario attendere 42 anni, esattamente il 25 aprile 1999, quando un doppio Amoroso e un gol di Poggi ammutolirono l’Inter di Zamorano, autore del momentaneo pareggio. Doppio 1-2 nel 2002 (con Jorgensen e Muzzi a ribaltare il vantaggio iniziale di Vieri) e nel 2004 (autori dei gol bianconeri Giampiero Pinzi e Dino Fava). 
 

Ancora uno 0-1 nel campionato 2010/11 grazie alla sventola in diagonale di Mauricio Isla in una giornata caratterizzata dagli errori dagli undici metri di Di Natale e Pazzini prima di arrivare all’ultima, roboante vittoria bianconera nella Scala del calcio datata 19 maggio 2013, quando l’Udinese colse la vittoria più netta della sua storia contro l’Inter grazie al 2-5 nel quale andarono a segno altrettanti giocatori bianconeri: vantaggio di Pinzi, raddoppio di Domizzi, replica di Di Natale all’1-2 di Juan Jesus, poi Gabriel Silva e Muriel in risposta al momentaneo 2-4 di Rocchi. 
 

La storia pertanto ci insegna che le possibilità di fare bene anche sabato ci sono tutte. 


Altre notizie