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Platini: "Manca poco al Fair-Play", tremano le big, sorride l'Udinese

di Simone Zompicchiatti

A margine della presentazione del logo di Euro 2016, la manifestazione continentale per squadre Nazionali che si terrà in Francia, ha parlato il presidente dell'Uefa Michel Platini. Il massimo dirigente dell'organo europeo ha toccato, in particolare, l'argomento del fair-play finanziario: "Si sta avvicinando, prenderemo delle decisioni nel 2014." - ha dichiarato con tono quasi minaccioso l'ex stella juventina.

"Non faccio particolare riferimento a nessun club - ha proseguito Platini -, chi non avrà seguito le regole dovrà rispondere, le altre società saranno tranquille".

Il presidente Uefa è probabilmente il massimo sostenitore del piano finanziario che risponde al nome di "Fair-Play". L'andamento del mercato europeo, con particolare riferimento ad alcune società (Monaco, Psg, Manchester City, Malaga) e ai conti in rosso di altre (Barcellona, Real Madrid, ma anche Milan e Inter) potrebbero mettere in discussione l'intera operazione promossa dalla Uefa che potrebbe trovarsi in difficoltà a mettere il bastone tra le ruote ai maggiori club continentali. Tuttavia, la determinazione che stanno ostentando Platini e i suoi collaboratori lascia credere che i regolamenti verranno rispettati. Se ciò dovesse verificarsi, si potrebbero addirittura riscrivere alcune gerarchie in Italia e in Europa, e l'Udinese, società notoriamente virtuosa dal punto di vista economico, potrebbe ricevere in dono la possibilità di scavalcare nelle graduatorie alcune big del calcio nostrano e continentale, aumentando il proprio blasone e di conseguenze le proprie ambizioni.


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