Pazza idea: Guidolin sulla panchina della Nazionale
Cesare Prandelli lascerà la panchina della Nazionale al termine dei Mondiali di Brasile 2014. L’ufficialità giungerà a qualificazione conquistata, ma ormai è certo che l’ex allenatore della Fiorentina rimetterà il suo incarico nelle mani del presidente federale.
Quale sarà il suo erede? Non è ancora dato saperlo: i tempi sono ancora prematuri, eppure la FIGC cerca di muoversi per tempo, sondando il mercato degli allenatori che potranno raccoglierne il testimone. La prospettiva che la panchina azzurra possa tingersi di bianconero rappresenta più di un’ipotesi, dando un’occhiata al novero dei candidati.
Il nome di Alberto Zaccheroni, attuale commissario tecnico del Giappone, appare fra i maggiori indiziati. Il trainer che portò l’Udinese dalla Serie B all’Europa sta trovando grandissime soddisfazioni in sella ai nipponici, riuscendo a qualificarsi per primo per la prossima kermesse mondiale. Si fa anche il nome di Luciano Spalletti, condottiero dello Zenit San Pietroburgo, stimatissimo in via Allegri.
Ma non ci sarebbe bisogno di andare a pescare nel cassetto dei ricordi per dare un tocco di “udinesità” alla panchina della Nazionale. Numerosi fonti, difatti, indicano in Francesco Guidolin il candidato ideale per proseguire il lavoro di Cesare Prandelli. Tecnico di polso, capace di tirar fuori il meglio dai suoi giocatori ed in grado di valorizzare i giovani, il veneto avrebbe tutte le carte in regola per ritrovarsi al timone degli azzurri.
È bene sottolineare che alcun contatto ufficiale è stato posto in essere, ma il suo nome viene caldeggiato da più parti, a partire dal decano Azeglio Vicini, il quale ha dichiarato: “Non dò le percentuali. C’è un gruppo di allenatori idonei a fare questo ruolo, penso che Guidolin, al di là di tutto, sia uno degli allenatori più preparati nel panorama calcistico italiano. Se è bravo per il nostro campionato credo lo sia anche per l’Azzurro. Ora sta facendo il tecnico a Udine: è diverso come ruolo, ma rimane un candidato sicuramente idoneo, serio e preparato”.
Gli fa eco il friulano d.o.c. Edy Reja: “Guidolin negli anni ha dimostrato di essere adatto alla Nazionale: mi sembra di vedere una continuazione di Prandelli, anche se ci sono altri candidati come Spalletti o Capello”.
Anche Italo Cucci, ex direttore del Guerin Sportivo e da tempo vicino alla famiglia Pozzo sarebbe ancor più felice di questa soluzione: “È il migliore, sarebbe anche per lui la scelta giusta. Stanco dello stress da panchina, farebbe il maestro con tempi umani. È l’ideale maestro di calcio per molti giovani. Conte, altro candidato, per esempio, ambisce a grossi club internazionali. Per Guidolin le stagioni a Udine sono state tante e faticose. Ritengo che possa davvero essere un nome credibile”.
Ivan Zazzaroni lancia la sua idea su Twitter, cinguettando: “Sarebbe la soluzione ideale che io sponsorizzo totalmente: è il meglio per lui e per la Nazionale. Ha bisogno di staccare dal quotidiano e meriterebbe quest’opportunità per quel che ha fatto. Io credo che il commissario tecnico dev’essere un premio oltre che un onore. Conte non vuole andare in Nazionale, così come Mancini: sono ancora giovani, hanno ambizioni diverse. La Nazionale deve andare ad un allenatore che la vive bene. Guidolin lo sarebbe”.
Tuttavia, i tifosi bianconeri possono stare tranquilli. Per ora si pensa esclusivamente al campionato. Il vero obiettivo dei friulani è quello di sfruttare la prematura eliminazione dalle coppe europee per lanciare il proprio attacco alle grandi. Per l’azzurro c’è ancora tempo.