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Passo indietro per l'Italia ma Chiellini salva tutto: 2-1 all'Azerbaigian

di Stefano Pontoni

Un secco e netto passo indietro rispetto alle prime due uscite griffate Antonio Conte. Se contro l’Olanda (amichevole) e Norvegia (primo appuntamento ufficiale per la corsa a Euro 2016) la nuova Nazionale guidata dall’ex tecnico della Juventus aveva stupito per atteggiamento e gioco, contro l’Azerbaigian di Berti Vogts la bocciatura è quasi netta. Punteggio a parte.

L’Italia non brilla nonostante il calore di un Barbera che abbraccia gli Azzurri, imbrigliati dalla tattica esasperatamente difensiva di un Azerbaigian colpito solamente dalla zuccata di Chiellini nel finale di un primo tempo avaro di emozioni. La sfida regala pochissimi picchi di adrenalina e rischia addirittura di trasformarsi in una serata maledetta per gli Azzurri che nella ripresa subiscono anche il pareggio azero col goffo autogol di Chiellini.

E’ però la serata del difensore bianconero che nel finale trova la doppietta (o tripletta se preferite) personale con un altro potente colpo di testa (pennellata di un Giovinco decisivo dalla panchina). Tre punti pesantissimi nella corsa a Francia 2016. L’unica cosa obiettivamente da salvare.

LA CRONACA DEL MATCH

Fasce bloccate e nessuna possibilità di sfruttare la profondità. Quel volpone di Berti Vogts, uno che in carriera riuscì ad arginare un certo Cruyff, gioca un brutto scherzo all’Italia di Conte. Partita di pura sofferenza per gli Azzurri che cominciano bene sfruttando i movimenti a incrociare di Zaza e Immobile, ma che col passare dei minuti faticano a trovare spazi vitali contro una formazione che impiega poco per trovare le contromosse vincenti. E dire che dopo soli 6 minuti Marchisio spara alle stelle una palla che chiedeva solamente di essere spinta in rete, mentre al 13’ Agayev disinnesca una velleitaria conclusione di Bonucci resa però velenosa da una deviazione involontaria di Zaza. L’Italia del primo tempo, però, finisce qui. Pirlo (al rientro in Azzurro a 12 dal suo debutto, contro proprio l'Azerbaigian, e al gettone numero 113 che gli permette di superare Zoff) viene soffocato dal pressing asfissiante degli azeri, con Dadashov (la punta di Vogts) che marca a uomo il metronomo azzurro. Serata complicata per lo juventino che al 33’ rischia grosso per un brutto fallo di frustrazione a centrocampo, cavandosela però con il giallo. Serve così un episodio da palla inattiva per sbloccare il risultato. Ranocchia fa le prove generali al 37’, girando di testa sopra la traversa un bel corner calciato da Pirlo. A un minuto dall’intervallo, la scena si ripropone ma questa volta Chiellini trova la rete che fa esplodere un Barbera da quasi ‘tutto esaurito’ sfruttando una clamorosa uscita a vuota del portiere azero.

Ripresa avara di emozioni. La squadra di Vogts, infatti, decide di non cambiare atteggiamento restando abbottonata in difesa e impegnando per la prima volta Buffon al minuto 66’ con una conclusione velleitaria di Nazarov. L’Italia però non punge e soprattutto non trova il colpo del definitivo ko. E così, alla prima e unica disattenzione, viene cinicamente punita dalla Dea della sfortuna che si trasforma in un goffo autogol. Buffon non riesce a intervenire su un calcio d’angolo, Chiellini nel tentativo di anticipare un avversario gonfia la rete azzurra nel più classico e amaro autogol. Conte inserisce immediatamente Giovinco, al posto di un impalpabile Florenzi. E’ la mossa vincente, perché l’attaccante juventino ha un impatto devastante sulla sfida. E’ suo infatti il traversone che all’82’ pesca in area ancora una volta la testa di Chiellini: doppietta personale per il difensore e sospiro di sollievo per tutto il Barbera. Nel finale il direttore di gara annulla (giustamente) un gol a Immobile per un precedente fallo di Zaza sul portiere azero, mentre l’ultimo sussulto lo regala ancora Giovinco centrando una clamorosa traversa da fuori area.

ITALIA (3-5-2) - Buffon, Ranocchia, Bonucci, Chiellini; Darmian (dall’80’ Candreva), Florenzi (dal 77’ Giovinco), Pirlo (dal 73’ Aquilani), Marchisio, De Sciglio; Zaza, Immobile. All. Conte

AZERBAIGIAN (4-4-2) - Agayev, Allahverdiyev, Sadygov, Amirguliyev, Qırtımov 5,5 (dal 46’ Ramaldanov), Qarayev, Guseynov (dall’85’ Nadirov), Nazarov 6,5, Abdullayev; Dadasov 6 (dal 59’ Hüseynov), Aliyev. All. Vogts

Gol: Chiellini (44’), aut. Chiellini (76’), Chiellini (80’)

Ammoniti: Dadashov (A), Pirlo (I), Sadygov (A), Zaza (I),

Arbitro: Gocek (Turchia)


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