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Parma-Udinese 2-0, IMPRESSIONI FINE PRIMO TEMPO: troppe disattenzioni davanti e dietro

di Davide Marchiol

L'Udinese scende in campo al Tardini di Parma per la quarta giornata di Serie A. L'intenzione è quella di dare continuità di prestazioni dopo tre giornate da sette punti, di fronte c'è una neopromossa che però tale non sembra dopo ottime gare contro squadre come Fiorentina, Milan e Napoli. Runjaic decide di cambiare leggermente assetto togliendo Brenner in favore di un centrocampista in più e tornando così al 3-5-2 con Karlstrom diga davanti alla difesa e Lovric insieme a Payero a completare la cerniera per dare densità alla mediana.

I piani tattici saltano però subito con Karlstrom che liscia un pallone in area su rimessa laterale in favore del Parma. Del Prato è lestissimo e insacca di giustezza. Udinese che quindi si deve già lanciare in avanti per andare a caccia del pareggio e riesce anche a creare presupposti senza scoprirsi eccessivamente. Thauvin e Lovric però falliscono due ghiotte occasioni, con il francese che ci prova anche in semi rovesciata su cross di Kamara, il più stimolato dei due esterni, ma senza successo.

Friulani che non riescono a pareggiare, ducali che invece alla prima occasione molto pericolosa mettono in ghiaccio la gara. Gran giocata di Bonny tra Bijol e Giannetti, l'attaccante si ritrova quasi solo in area e manda la stoccata sul palo interno. Sfera che si insacca. In chiusura di frazione i friulani vanno a un nulla dal centro per riaprire la sfida, Thauvin lancia bene Lucca che incrocia al volo, ma la sfera sbatte sul secondo palo. Zebrette sprecone, padroni di casa ordinati e cinici in un primo tempo dove non è mancata la prestazione per l'Udinese, ma continua a non esserci la giusta cattiveria negli ultimi 30 metri.


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