Paolo Bonolis: "Stramaccioni mi piaceva tanto, speriamo però che domenica non vinca"
Tra gli ospiti della serata di gala organizzata dal vice president dell'Inter Javier Zanetti e sua moglie Paula "Un sorriso per Pupi - 13 anni insieme" per il tredicennio della Fondazione PUPI, Paolo Bonolis si ferma ai microfoni dei cronisti presenti per un'analisi sul momento dell'Inter. Il nostro inviato chiede subito del ko subito domenica scorsa a Roma: "Una sconfitta che ci sta, loro sono più forti e noi abbiamo giocatori che in certi momenti perdono la coscienza di essere giocatori. Però ho visto un'Inter un po' più presente rispetto all'Inter di Mazzarri, un'Inter più aggressiva e più vogliosa di fare qualcosa. Siamo anche la prima squadra che è riuscita a segnare all'Olimpico contro la Roma, quindi qualcosina l'abbiamo fatta. Poi nei 90 minuti non c'è dubbio che loro siano superiori a noi".
Si parla della scelta di affidare la panchina dei nerazzurri a Mancini: "Sta pagando con la volontà che si vede in campo. Credo che lui sia arrivato qua non senza qualche garanzia. Ha parlato di esterni, che sono quelli che mancano all'Inter, vediamo se arriveranno". Ancora FcInterNews.it: meglio Lavezzi o Cerci? "Conosco bene Alessio, mi farebbe piacere se fosse lui. Lavezzi è un giocatore completo, Alessio è un giocatore importante, farebbero bene entrambi all'Inter. Poi l'arrivo di uno o dell'altro dipenderà da Thohir. L'esultanza di Osvaldo all'Olimpico? I giocatori dovrebbero stare attenti a non esaltare eccessivamente le masse perché i tifosi sono tanti e diventano una mente alveare confusa, rischia quindi di diventare pericoloso. Però anche il calciatore è un ragazzo e ci sta che possa perdere la testa in qualcosa del genere. Accoglienza diversa dei tifosi nerazzurri per Maicon? La differenza rispetto ad Osvaldo è che a lui non urlavano testa di c...". Chiusura sul ritorno di Stramaccioni a San Siro: "Andrea è carino, mi è piaciuto tanto. Mi auguro che non vinca".