Palmanova diventa capitale dello sport: il 13 dicembre la tappa finale di “Vola Alto con lo Sport”
Il 13 dicembre Palmanova ospiterà una giornata interamente dedicata allo sport grazie a tre appuntamenti organizzati dal Coni Friuli Venezia Giulia. In Piazza Grande andrà in scena l’evento conclusivo del progetto “Vola Alto con lo Sport”, iniziativa voluta dal vicepresidente della Regione e assessore allo sport Mario Anzil, che negli ultimi mesi ha attraversato il Friuli Venezia Giulia con 35 tappe dedicate alla promozione dell’attività fisica tra giovani e famiglie.
La piazza della città stellata si trasformerà in un grande villaggio sportivo dove, dalle 10.00 alle 12.00 e dalle 13.30 alle 16.30, sarà possibile provare 17 discipline: atletica, tennis, volley, basket, calcio, rugby, orienteering, softball, baseball, bocce, tennistavolo, danza, arti marziali, freccette, agility dog, pole dance e yoga. L’evento si terrà anche in caso di maltempo, grazie a una struttura coperta predisposta per l’occasione.
“Palmanova rappresenta il traguardo naturale di Vola alto con lo sport, - ha affermato il Vicepresidente e Assessore regionale alla cultura e allo sport Mario Anzil - progetto che ho fortemente voluto per portare lo sport vicino alle famiglie e ai giovani di tutto il Friuli Venezia Giulia. Il nome dell’iniziativa racchiude il messaggio che desideriamo trasmettere alle nuove generazioni: non esistono traguardi irraggiungibili quando si ha la volontà di mettersi in gioco. La festa in Piazza Grande, insieme al dibattito e al convegno dedicati alle donne nello sport, esprime l’idea di una comunità che sostiene chi cresce nello sport, mette al centro le atlete e racconta un Friuli Venezia Giulia capace di unire partecipazione, competenza e voglia di futuro. Ringrazio il Coni, partner indispensabile di questo percorso insieme alle società sportive del territorio".
Parallelamente, il Teatro Gustavo Modena ospiterà due appuntamenti focalizzati sullo sport al femminile, organizzati dalle rappresentanti del Coni FVG: la vicepresidente Mara Navarria e le consigliere Maria Grazia Perrucci e Martina Orzan.
Il primo, il talk “Donne che crescono con lo sport”, si svolgerà dalle 10.30 alle 12.00 ed è rivolto alle atlete dai 12 anni in su e alle loro famiglie. Interverranno le dottoresse Samantha Pribaz (psicologa) e Anna Biasioli (ginecologa), insieme alle atlete Giulia Bongiorno (pattinaggio velocità), Assuntina Alonge (karate paralimpico), Alyssa Enneking e Aurora Cassan (pallavolo). Al centro del dibattito, il rapporto tra corpo e performance e le trasformazioni fisiche nell’età della crescita.
Il pomeriggio sarà invece dedicato al convegno “Conoscere per vincere: atlete nello sport”, dalle 15.00 alle 18.30, durante il quale verranno approfondite le relazioni tra corpo, mente ed emozioni nella prestazione sportiva. Tra i relatori: l’endocrinologa Maria Adelaide Marini, la psicologa dello sport Marcella Bounous, l’ex tennista e capitana azzurra Tathiana Garbin e il ct della Nazionale femminile di calcio Andrea Soncin. Il confronto finale coinvolgerà anche le atlete Katia Aere (ciclismo paralimpico) e Marta Gasparotto (softball). A moderare sarà la giornalista Rai Simona Rolandi.
Entrambi gli appuntamenti godono del patrocinio della Regione Friuli Venezia Giulia, della Commissione Pari Opportunità FVG, del Comitato Paralimpico regionale e del Comune di Palmanova.
“L’idea di questa giornata è nata da una riflessione – le parole della Vice Presidente del Coni Friuli Venezia Giulia e medaglia d’oro olimpica Mara Navarria - da atleta e dirigente sportivo, per dare alle atlete più giovani la possibilità di approfondire un argomento di cui si parla ancora troppo poco ma che è fondamentale per le tante ragazze e donne che animano lo sport a tutti i livelli. Le nuove generazioni cercano informazioni sui social e dare la possibilità di ascoltare e partecipare attivamente con un dialogo ad un confronto su questi temi, con professioniste e professionisti, permette di aumentare la consapevolezza e di educare. Sarà una giornata di conoscenza dell’allenamento al femminile tenendo conto delle specificità fisiologiche della donna, al di là dei tabù, dei luoghi comuni e delle discriminazioni".