Pafundi: "Non è facile gestire certe pressioni, ho 17 anni e devo ancora dimostrare tutto con l'Udinese"
Simone Pafundi ha rilasciato un'intervista ai microfoni del Corriere dello Sport.
«Nell’aria c’è qualcosa di speciale, lo sento. Mio padre è napoletano e mi ha sempre detto “guardati qualche video di Diego, è il migliore mai esistito”. L’ho fatto, con la speranza di imparare qualcosa. Io sono della generazione Messi, per me Leo è un idolo assoluto».
«I compagni in allenamento mi prendono in giro chiamandomi Messi. Non è facile gestire certe pressioni. So che ci sono delle aspettative, ma ho 17 anni e a volte si esagera quando si parla di me. Devo ancora dimostrare tutto con l’Udinese».
«Dall'Argentina porterò a casa la sensazione di aver fatto parte di una grande storia, comunque andrà a finire. E poi la coppa, voglio riportare in Italia la coppa del mondo».