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Okaka e quel retroscena con Tudor all’Udinese: “Entrò nello spogliatoio con la camicia hawaiana”

di Chiara Barberio

Okaka, ex giocatore dell’Udinese ha ricordato gli anni passati in bianconero sotto la guida di Tudor. L’allenatore, arrivato adesso alla Juventus, a marzo di sei anni fa è approdato in Friuli per garantire la salvezza in campionato. 

L’attaccante in un’intervista a Tuttosport ha parlato del suo rapporto con l’allenatore: "Odio e amore in tutti i sensi: all’inizio mi riempiva di complimenti, dicendomi che potevo giocare a un livello superiore, poi c’è stato un episodio in cui abbiamo discusso… Era la penultima di campionato e giocavamo contro la Spal: segnai una doppietta eppure Tudor decise di togliermi verso fine partita. Uscendo dal campo mi sono lamentato e lui non l’ha presa molto bene. Qualche giorno dopo - nonostante fossimo già salvi - c’è stato poi un altro scontro tra noi in allenamento. E questo la dice lunga sulla competitività e sull’intensità agonistica che ti trasmette un tecnico come lui… Lì ho sbagliato a non chiarire subito: ero giovane e orgoglioso. Qualche settimana più tardi ci siamo confrontati ed è risbocciato l’amore. Ora siamo grandi amici".

Okaka ha poi raccontato un episodio divertente accaduto durante il suo secondo anno a Udine: “Non eravamo partiti benissimo in campionato, così lui un giorno entra nello spogliatoio con la camicia hawaiana e fa: 'Ragazzi mi sono già vestito per andare in vacanza, anche perché se continuiamo così mi fanno fuori sicuro'… Un grande! Quando l’hanno mandato via mi è dispiaciuto tantissimo".


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