.

Ogni gol costa all'Udinese 130 mila euro. Niente però al confronto con altre squadre

di Stefano Pontoni

Bilanci in rosso, società a un passo dal fallimento come il Parma ed altre in attesa del verdetto dell'Uefa sul rispetto del Fair Play finanziario (Inter e Roma). I soldi sono finiti, i conti non tornano e la Serie A deve constatare ancora una volta il suo stato di crisi. La colpa? Secondo i dati raccolti da SuperNews, testata giornalistica di informazione sportiva, buona parte è imputabile agli alti stipendi. Chi paga gli esosi ingaggi di calciatori sono chiaramente i presidenti, che spendono quasi 300 mila euro per un singolo gol dei loro attaccanti.

L'analisi è stata effettuata mettendo in relazione le reti segnate e gli ingaggi dei circa 100 bomber del massimo campionato di calcio forniti a inizio stagione dalla Gazzetta dello Sport.

Ognuna delle 349 reti fin qui messe a segno dai reparti offensivi di tutte le squadre di Serie A è costata in media circa 300 mila euro (295.000). Il primato tutt'altro che virtuoso spetta al presidente viola Della Valle che ha dovuto spendere 858.000 euro per ognuno dei 12 gol messi a segno da Gomez e compagni. Sono proprio le 2 sole reti del tedesco e lo zero dell'eterno infortunato Giuseppe Rossi a pesare sul computo totale.

Non va meglio alla Roma di James Pallotta. La sensazione di acquisto flop nei confronti di Juan Iturbe è ufficialmente certificata dall'unico gol messo a segno dall'argentino in questa Serie A (ad ottobre contro la Juventus) e che è costato al numero uno giallorosso ben 2 milioni e 300.000 euro. Attacco affollato e poco redditizio in generale quello della Roma che ha visto Totti e compagni mettere a segno solo 16 reti, ognuna al costo medio di 718.000 euro. Influiscono nella statistica complessiva i soli 2 gol di Gervinho (lo scorso anno chiuse a 9) e gli zero di Doumbia e Ibarbo.
Completa il podio il Milan. Il presidente Berlusconi deve ringraziare il francese Jeremy Menez autore di 13 gol. Senza le perle dell'ex Psg l'attacco rossonero sarebbe stato probabilmente in vetta considerati i soli 8 gol divisi tra El Shaarawy (1 gol e stipendio da 2,4 milioni), Pazzini (1 gol e stipendio da 2.5 milioni) e Destro (6 gol di cui solo 1 in rossonero e ingaggio da 2.5 milioni).
Fortuna o abilità poco importa, chi ha il portafogli ancora gonfio e un attacco spumeggiante è il presidente del Palermo Maurizio Zamparini. Ben 24 le reti dei suoi attaccanti, ognuna delle quali pagata circa 48.000 euro. La lungimiranza del numero uno rosanero nel puntare su giovani talenti come Dybala e Vazquez è un dato da sottolineare.

L'Udinese invece è al quart'ultimo posto in questa speciale classifica. Le 20 reti messe a segno dai friulani sono costate al parón Pozzo 130 mila euro l'una su una spesa complessiva che per gli ingaggi tocca il 26 milioni di euro.


Altre notizie